Ravenna, Ferrara, Reggio Emilia, Latina, Ragusa. Sono solo alcune delle unità di raccolta di Avis che abbiamo visitato nel 2023, al fine di scambiare buone pratiche relative alla raccolta di sangue.
Potete ripercorrere le varie tappe del nostro percorso sui nostri profili social, cercando i post della rubrica “Avis s’incontra”. Ne seguiranno altri in futuro, perché l’esperienza si sta rivelando fondamentale per la crescita e il miglioramento della gestione operativa della nostra sezione.
Nel corso dell’anno, diverse figure di coordinamento della sede di Avis Legnano hanno viaggiato attraverso l’Italia. Tra gli altri Odilia Scoglio, Responsabile del Sistema Qualità, Rita Prampolini, Coordinatrice Infermieristica, e Antonio Sperduto, Responsabile dell’Area Amministrativa. A ogni tappa, i nostri hanno avuto la possibilità di incontrare i propri omologhi nella sede ospitante, di confrontarsi su come ciascuno esegue le proprie mansioni e affronta gli ostacoli che inevitabilmente si presentano.
Ogni volta che ci muoviamo scopriamo qualcosa di nuovo. A volte si tratta di ottime soluzioni, ma impossibili da implementare nella nostra sezione. Quando invece c’è la possibilità, iniziamo a interrogarci su come modificare le nostre pratiche per migliorare la gestione, e questo ha già portato ad alcune applicazioni pratiche.
Alcune molto tecniche, come la gestione degli spazi associativi o del gestionale che usiamo per prendere nota degli appuntamenti. Altre relative alla comunicazione: per esempio abbiamo apprezzato, in una delle sezioni che ci hanno ospitato, l’affissione di infografiche relative all’uso del sangue all’esterno della sala donazione, così abbiamo fatto anche noi qualcosa di simile.
Non siamo la prima unità di raccolta a lanciare questo tipo di iniziative, né si tratta di una cosa del tutto nuova per Avis Legnano. Finora però ci eravamo limitati ad aree vicine a Legnano (Limbiate, Bergamo, Brescia), mentre da quest’anno abbiamo incrementato le distanze, al fine di confrontarci con una maggiore varietà di situazioni.
Ovviamente non siamo solo noi a muoverci: una delegazione da Ferrara è già stata nella nostra sede per completare il processo di scambio iniziato nella loro sezione, e altre delegazioni seguiranno nei prossimi mesi.
Importante anche il “terzo tempo”, ossia quei momenti di convivialità che seguono gli incontri ufficiali, e che servono a costruire relazioni umane oltre che professionali. In generale, ci stiamo rendendo conto di come incontrarsi ci abbia dato ulteriore consapevolezza dell’importanza della donazione di sangue e di tutto il sistema trasfusionale, di cui Avis è un attore fondamentale. Per tutti questi motivi, “Avis s’incontra”, e continuerà a farlo anche in futuro.
Col sangue si fanno un sacco di cose
Le trasfusioni di sangue intero sono solo una piccola parte di ciò che si può fare con i globuli rossi, le piastrine, il plasma e gli altri emocomponenti. Ma tutto dipende dalla loro disponibilità, e c’è un solo modo per garantirla.