La donazione: come funziona
La sicurezza degli emocomponenti trasfusi (sangue intero, globuli rossi, piastrine, plasma) costituisce l’obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti.
E’ la sicurezza lo strumento attraverso il quale viene tutelata la salute dei donatori e dei pazienti. La sicurezza degli emocomponenti trasfusi (sangue intero, globuli rossi, piastrine, plasma) costituisce l’obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti.
E’ la sicurezza lo strumento attraverso il quale viene tutelata la salute dei donatori e dei pazienti.
Le fasi del prelievo:
la disinfezione della cute, il posizionamento dell’ago, il flusso costante, la pesatura ed infine la saldatura dei tubi affinché sia garantita la sterilità
VALIDAZIONE
Le fasi della validazione prima dell’assegnazione
I 3 emocomponenti ottenuti dalla fase di lavorazione possono essere utilizzati solo quando le indagini di laboratorio ne hanno stabilito l’idoneità all’utilizzo.
Gli esami siero-virologici effettuati sono volti a smascherare la possibile presenza di agenti infettanti quali i virus causa di epatite B o C, la lue e l’HIV. In laboratorio vengono utilizzate indagini sofisticatissime e di alta sensibilità, comprese quelle in biologia molecolare che, combinate con l’accurata selezione del donatore e un oculato utilizzo degli emocomponenti, consentono oggi di definire un rischio residuo per tali malattie nell’ordine di una possibile infezione su centinaia di migliaia o addirittura milioni di donazioni.
Le indagini di laboratorio hanno tre finalità principali:
- Verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno.
- Escludere la trasmissione di malattie infettive.
- Salvaguardare la salute del donatore.
LAVORAZIONE
Centrifugazione e separazione dei componenti del sangue
Il sangue è composto di elementi di peso diverso, una parte liquida (il plasma) e una parte corpuscolata (cellule) costituita da globuli rossi o eritrociti, globuli bianchi o leucociti, piastrine. Mediante centrifugazione si procede alla separazione degli elementi: globuli rossi, leucociti con le piastrine (buffy coat), e plasma, che vengono trasferiti in apposite sacche collegate sterilmente alla sacca madre.
I 3 “prodotti” derivati dalla centrifugazione sono conservati alla temperatura più idonea al loro mantenimento, ma non possono essere utilizzati sino a che la fase di “validazione biologica” non le renderà disponibili per l’assegnazione.
Si ottengono così:
- una sacca di globuli rossi
- una sacca di plasma
- buffy-coat (leucociti e piastrine)
(testo e immagini presi dal sito Avis Nazionale)