Saune, bagni di vapore e capanne sudatorie sono parte integrante delle tradizioni culturali di molte persone in tutto il mondo, e oggi sono anche una pratica sempre più popolare nelle strutture di wellness. Il loro utilizzo viene promosso promettendo vari benefici per la salute, tra cui l’immancabile eliminazione delle tossine. Quali di queste promesse sono reali e quali sono solo marketing?

Prima di qualunque considerazione bisogna premettere che chi soffre di patologie cardiache dovrebbe consultare il proprio medico prima di entrare in una sauna, così come le donne incinte. Inoltre la sauna va evitata in caso si sia a rischio di disidratazione. Le indicazioni sono contenute in un articolo del New York Times che si occupa di questo tema.

Alcune ricerche suggeriscono in effetti che un passaggio in sauna possa avere dei benefici per la salute, ma non bisogna credere a tutte le affermazioni che si sentono in giro. La realtà è che non c’è ancora un corpus solido di studi legati alla sauna, sebbene alcune sue caratteristiche possano essere collegate, a certe condizioni, a degli effetti positivi per l’organismo.

Le ricerche più importanti effettuate finora sugli effetti della sauna si concentrano sui dati relativi agli uomini della Finlandia orientale, nell’ambito di uno studio sui fattori di rischio per le malattie cardiache. Le rilevazioni hanno riscontrato dei legami tra l’uso regolare della sauna in stile finlandese e la riduzione del rischio di problemi cardiovascolari e di infiammazione, anche se non è stato possibile dimostrare definitivamente il nesso di causalità.

Secondo i ricercatori, si può affermare però che probabilmente la sauna può contribuire a migliorare le funzioni cardiovascolari. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che, in generale, brevi periodi di calore intenso mettono sotto stress il cuore, stimolandolo a essere più efficiente e rinforzando il sistema cardiovascolare nel tempo. Il principio infatti è che più si fa lavorare un muscolo, migliore è la sua condizione e più a lungo durerà.

«Quando siamo esposti a un calore estremo, il nostro cuore pompa più velocemente, facendo circolare più sangue nel nostro corpo per abbassare la nostra temperatura, come farebbe durante l’esercizio fisico – si legge nell’articolo –. Questo potrebbe spiegare perché l’uso regolare della sauna è stato collegato a tassi più bassi di problemi cardiovascolari. Tuttavia gli scienziati non hanno dimostrato in maniera definitiva che la sauna stessa possa avere un’azione protettiva».

Rispetto ad alcune affermazioni fatte da parte delle aziende che promuovono l’uso della sauna, non è chiaro se la terapia della sauna possa ridurre il carico complessivo di tossine nell’organismo. Così come non ci sono prove certe che dimostrino che la sauna, da sola, renda più resistenti alle malattie. Tuttavia, in alcune persone, la sauna riduce i livelli di stress, il che può giovare al sistema immunitario.

L’idea che la sauna aiuti a dimagrire è invece del tutto falsa, sostengono gli esperti.

In conclusione, per quanto promettenti siano alcune delle ricerche condotte, in assenza di ulteriori studi non è del tutto chiaro quali affermazioni sui benefici della sauna per la salute siano accurate e quali esagerate.

(Foto di HUUM su Unsplash)

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