Anche oggi diamo i numeri. E purtroppo, ancora una volta, per far notare come finiscano nelle tasche sbagliate. Partiamo dall’infografica elaborata dal giornale online Linkiesta, per soffermarci su una cifra in particolare: 373,575. Si tratta degli euro (netti) che guadagnano i nostri senatori per un’ora del loro lavoro – lo sappiamo, è poco delicato parlare di cose del genere proprio di lunedì, dopo un fine settimana di sole, ma la cosa è voluta. 537 sedute da inizio legislatura (la prima tre anni fa), 1415 ore totali. Facendo due conti, i difensori dei nostri interessi (perché, in fin dei conti, questo dovrebbero essere) lavorano per noi circa nove ore alla settimana. Certo, ci sono i picchi in cui si fanno grandi straordinari per l’approvazione di norme fondamentali per la vita della democrazia, come quella per limitare le intercettazioni telefoniche, la riforma Gelmini che sta mettendo in ginocchio l’università italiana, o quella che probabilmente precederà l’approvazione della legge sul processo breve, già approvata alla Camera.
Niente carichi di lavoro eccessivi poi per le commissioni. Su tutte ci colpiscono le 153 ore totali (75 sedute) della Commissione d’inchiesta sul fenomeno della mafia. Evidentemente se ne sa già abbastanza. 210 sedute (5,8 al mese) per la Commissione sugli affari esteri. D’altra parte non ci sono grandi problemi su quel fronte, come conferma la gestione impeccabile del fenomeno migratorio di questi giorni. A fronte di ciò, continuiamo ad avere senatori che ci costano 14.943,63 euro al mese. Probabilmente tra chi ci legge ci sono persone che impiegano un anno per mettere da parte una cifra del genere, lavorando ben più di nove ore al mese. Se siete tra questi, vi invitiamo a scriverci la vostra storia. Saremo felici di pubblicarla, servirà a tutti, noi per primi, per farci un’idea più precisa di come si vive oggi in Italia, e di quanto sia sempre più netto il divario tra chi la politica la vive come mestiere, e chi dall’amministrazione della cosa pubblica è toccato (talvolta in maniera molesta) ogni giorno.