In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che si è celebrata il 1° dicembre, Osservatorio Diritti ha messo in fila i dati sulla diffusione dell’HIV raccolti dal Ministero della salute, Unicef e Lila. Ancora molte le criticità riscontrate.
In Italia nel 2021 sono state 1.770 le nuove diagnosi di infezione da Hiv, in aumento rispetto alle 1.303 del 2020; 382 i casi di Aids diagnosticati.
È quanto emerge dai dati pubblicati dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids che si celebra ogni anno il 1° dicembre.
Giornata mondiale contro l’Aids 2022: dati sulla diffusione dell’HIV
Dallo studio emerge che più di un terzo delle persone con nuova diagnosi da Hiv ha scoperto di essere positivo a causa della presenza di sintomi o patologie correlate alla patologia. E a preoccupare sono le diagnosi tardive: più di 6 nuovi casi su 10 sono stati scoperti con grave ritardo.
Sempre nel 2021 nel mondo sono stati registrati circa 1,5 milioni di nuovi casi (un milione in più rispetto all’obiettivo target 2020), portando il numero delle persone che convive con l’Hiv a 38,4 milioni (dati Unaids), di cui solo i tre quarti hanno accesso alle terapie antiretrovirali.
Circa la metà delle nuove diagnosi riguardano ragazze e donne. Sono 310 mila i nuovi contagi che hanno interessato bambini e adolescenti: in totale sono circa 2,7 milioni quelli che vivono con il virus (dati Unicef).
Circa 650 mila persone sono morte nel mondo per patologie collegate all’Hiv, di cui 110 mila sono bambini e adolescenti. In Italia, secondo ministero e Iss, il dato si attesta su circa 500 persone all’anno.
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(Foto di sergey mikheev su Unsplash)
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