
Come ogni anno, anche questo novembre è un mese coi baffi per la ricerca sulla salute maschile. Anche nel 2014 ZeroNegativo vuole dare spazio a un’iniziativa che in pochi anni, grazie all’impegno dei suoi attivisti e alla viralità del segno distintivo di ognuno di essi (i baffi, appunto), è arrivata a finanziare 832 progetti di ricerca che riguardano in vario modo la salute maschile (cancro alla prostata, ai testicoli, progetti sulla salute mentale, ecc.). Ben prima che mezzo mondo si prendesse a secchiate in testa per la nobile causa della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica, in Australia nasceva l’idea di creare un movimento di sensibilizzazione verso i problemi legati alla salute maschile, utilizzando un pretesto molto efficace per innescare interesse e diffusione dell’iniziativa.
Ogni Mo bro (l’abbiamo spiegato anche qui) è invitato a rasarsi completamente il viso all’inizio di novembre, per poi lasciare crescere durante il mese solo i baffi (da qui il nome del progetto, che nasce dalla fusione delle parole moustache, baffo, e november: Movember). Questo inevitabilmente suscita curiosità nelle persone che hanno relazioni con lui. Un cambio di look così radicale merita sempre una spiegazione. Ed ecco che il Mo bro ha la sua occasione per parlare dell’iniziativa, invitando altri ad aderire, ma anche per contribuire alla raccolta fondi, che in pochi anni è diventata sempre più efficace. Niente a che vedere insomma con la moda hipster dei baffi (che spiccano spesso su una barba lasciata incolta), molto sobria rispetto alla scelta ben più radicale di lasciare quella striscia di peli sotto il naso tutta sola sul viso.
Sul sito del movimento si può scorrere la lista dei programmi di ricerca finanziati in questi anni, divisi per tipologia e Paese. L’Italia manca ancora all’appello perché, pur essendoci una forte attività di propaganda e raccolta fondi già da alcuni anni nel nostro Paese, l’affiliazione vera e propria con l’organizzazione centrale sta avvenendo quest’anno. Possiamo aspettarci quindi che nel 2015 (quando torneremo a parlare del Movember) ci saranno novità in questo senso. Si scopre così che la Francia ha attivato un programma di 161mila euro per il monitoraggio sul cancro alla prostata, in Australia sono stati raccolti un milione e 725mila dollari per dare ai futuri padri gli strumenti per affrontare un periodo di forte stress nella vita familiare, ossia il periodo perinatale (che va circa dalla 29esima settimana di gestazione e prosegue per i primi 28 giorni dopo il parto); nel Regno Unito sono state stanziate 500mila sterline per un progetto di ricerca mirato alla scoperta di quali sono i geni che aumentano il rischio di cancro ai testicoli. E così via, l’elenco delle iniziative finanziate è davvero vasto e sorprendente.
L’invito quindi è ad andare sul sito italiano dell’organizzazione e seguire le istruzioni per diventare un buon Mo bro (o anche una Mo sista, in questo caso ovviamente il vincolo dei baffi decade). Ecco i consigli dei promotori:
1. Prepara il mo space. Personalizza il Mo Space: è la centrale di comando della tua raccolta fondi, la pagina Facebook dei tuoi baffi. Aggiorna la foto di profilo, scrivi la tua motivazione e personalizza l’Url: attirerai i donatori come una calamita!
2. Fai crescere il team. Per raccogliere fondi, più si è meglio è: invita amici, parenti e colleghi a farsi crescere i baffi insieme a te.
3. Stabilisci un obiettivo È un modo semplice ed efficace per non perdere la motivazione. Ad esempio, puoi decidere di raccogliere 250 euro.
4. Dona a te stesso. Fai tutta questa fatica per farti crescere i baffi e non ti fai nemmeno una piccola donazione? Dai prova del tuo impegno per Movember ai visitatori del Mo Space con un’autodonazione.
5. Parla di Movember. Fai parte di un movimento globale di Mo Bro e Mo Sista che lavorano per cambiare il volto della salute maschile. Usa i social network e le e-mail per far sapere al mondo che ti sei impegnato a farti crescere i baffi per Movember.
6. Fatti una cultura. Un buon Mo Bro o una buona Mo Sista non possono farsi cogliere impreparati: conosci le nostre cause e informati su come utilizziamo i fondi.
7. Continua a festeggiare. Gli eventi sono un ottimo modo per raccogliere fondi: basta un giorno o una sera per fare un grande passo verso il tuo obiettivo. Invita gli amici per un cocktail party o vendi torte fatte in casa: chiama a raccolta il team Movember e organizza un evento memorabile.
L’iniziativa è già nel vivo, non ci resta che augurare buon Movember a tutti.