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Il 13 febbraio, tra le 18 e le 19,30, vi potrebbe capitare di trovarvi improvvisamente al buio. Niente blackout programmati o crisi energetiche, non temete, si tratta solo della campagna “M’illumino di meno”, la festa del risparmio energetico ideata e promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su Radio2, alla quale aderisce anche Avis. Dal 2005, i conduttori del programma portano avanti questa iniziativa di sensibilizzazione destinata al risparmio energetico, che ha come momento topico lo spegnimento, per chi vi aderisce, di tutti gli impianti di illuminazione e in generale di tutto ciò che consuma energia.

Negli anni, si legge sul sito della trasmissione, la campagna ha ottenuto molte adesioni “illustri”: tra gli spegnimenti più scenografici quelli delle maggiori piazze d’Italia, tra cui il Colosseo a Roma, la Torre di Pisa, l’Arena di Verona, Piazza del Campo a Siena, la Valle dei Templi ad Agrigento, la Madonnina del Duomo di Milano, a Torino la Mole Antonelliana e Piazza Castello, a Venezia Piazza San Marco, a Napoli il Maschio Angioino. Nel 2008 si sono spenti la Tour Eiffel a Parigi, a Vienna la Ruota del Prater, a Londra la Colonna di Nelson e tutta Trafalgar Square e il Foreign Office, a Sofia il Teatro Nazionale, a Edimburgo il Castello, ad Atene la sede del comune e la Chiesa di San Giorgio. Anche le istituzioni hanno dato il proprio appoggio, dalle due aule del Parlamento, fino al patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Parlamento Europeo, che ha spento le sue sedi di Bruxelles e Strasburgo.

Ovviamente, gli spegnimenti sono solo il momento più appariscente (nonostante l’assenza di luce) di una campagna che ha come scopo quello di diffondere un chiaro messaggio sull’incidenza dei comportamenti quotidiani sui consumi energetici: dallo spegnimento degli stand-by degli elettrodomestici all’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, dall’applicazione dei frangiflutti nei rubinetti, all’adesione al car-sharing, dalla raccolta differenziata dei rifiuti al miglioramento dell’isolamento in casa. Suggerimenti, esempi e iniziative da emulare sono state raccontate ai microfoni di Caterpillar per unire gli ascoltatori in una coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali.

Avis ha deciso di dare il proprio appoggio alla causa, «anche sulla base di quei principi di educazione a corretti stili di vita richiamati dal nostro statuto», ha scritto il presidente di Avis Nazionale Vincenzo Saturni. Ogni sezione deciderà in che modo dimostrare la propria adesione alla campagna, ma sostanzialmente si cercherà di approfittare dell’occasione per divulgare il messaggio di un corretto utilizzo dell’energia. Nel corso del tempo, scrivono gli organizzatori, il successo sempre più ampio della campagna ha dato vita a una sorta di gara nell’inventarsi nuovi modi di aderire allo spirito dell’iniziativa, non solo spegnendo simbolicamente le luci ma anche organizzando eventi e manifestazioni a tema sul territorio (dalla squadra di pallavolo che si allena a lume di candela al museo che organizza una visita con la sola luce naturale, dal giretto spegni luci nelle scuole all’esperto di razionalizzazione dei consumi che gira nei negozi del centro vestito da supereroe) per proporre non un oscurantista ritorno al passato ma una sorta di gioioso pride della gestione intelligente delle risorse e della produzione da fonti rinnovabili, per ripensare un futuro sostenibile.

Quest’anno in particolare, dopo il Nobel per la Fisica riconosciuto agli inventori del Led e la proclamazione del 2015 come Anno internazionale della luce da parte dell’Onu, “M’illumino di meno” dedicherà una speciale attenzione ai comuni che sono passati all’illuminazione a basso consumo e alle adesioni a base di Led. In questa chiave propositiva e formativa, Caterpillar sposta il focus dell’edizione 2015 di M’illumino di meno ad una particolare categoria: le scuole di ogni ordine e grado. Agli istituti sarà richiesto di manifestare simbolicamente il proprio amore per il pianeta con iniziative speciali in tutte le strutture, per mostrare come l’attenzione all’ambiente debba costituire un fulcro del discorso educativo e dell’attualissima spending review, anche nella riqualificazione degli edifici scolastici. Il Ministero dell’istruzione ha aderito all’iniziativa invitando tutte le 8mila scuole italiane a festeggiare “M’illumino di meno” in classe. Sono già migliaia gli studenti di ogni età e gli insegnanti che dedicheranno il 13 febbraio ad attività di sensibilizzazione su come non sprecare energia. Dal mondo della scuola proviene anche l’inno che accompagna la campagna: il “M’illum-inno” di quest’edizione è infatti composto e realizzato da bambini tra gli 8 e i 14 anni ed è ascoltabile sul blog della trasmissione.