Da oggi è online il profilo Instagram di Avis Legnano dedicato al servizio civile. Sarà un modo nuovo per raccontare le esperienze dei nostri volontari nelle attività in cui sono coinvolti per l’associazione. L’idea è stata lanciata da una volontaria che sta facendo il servizio civile proprio in questi mesi. Si chiama Giada Pini, ha 21 anni e una grande intraprendenza. La proposta di lanciare l’associazione in questa nuova impresa viene direttamente da lei, che si occuperà in prima persona di caricare storie, foto e video, nonché di far crescere la community di giovani che popolano la celebre piattaforma. «Da persona direttamente coinvolta posso dire che i miei coetanei sono poco consapevoli della possibilità di fare il servizio civile all’Avis di Legnano – racconta –. Purtroppo tra molti circola un’idea sbagliata del servizio civile in generale, come di qualcosa su cui non vale la pena investire il proprio tempo. Una volta dentro, però, mi sono accorta del grande valore formativo che sta avendo su di me questa esperienza».
Il profilo sarà gestito direttamente dai ragazzi (e in primis da Giada), in modo che si instauri un canale diretto tra chi comunica e i destinatari. «È importante adattarsi ai cambiamenti della società e ai nuovi linguaggi» spiega Giada, che ai social network e alle loro conseguenze psicologiche ha dedicato la propria tesina di maturità. «Bisogna essere capaci di catturare l’attenzione dei giovani, di raggiungerli col messaggio della solidarietà stando sulle piazze che frequentano». Le statistiche dicono che Instagram è un social molto più frequentato da giovani rispetto a Facebook. Mentre il 72 per cento dei ragazzi tra i 13 e i 17 anni ha un profilo Instagram, solo il 51 per cento ne ha uno Facebook. Le percentuali di Facebook salgono di molto nella fascia 18-29 (81 per cento) e restano forti anche oltre (78 per cento nella fascia 30-49; 65 per cento nella fascia 50-63; 41 per cento oltre i 65 anni). Su Instagram le percentuali scendono molto rapidamente: 64 per cento nella fascia 18-29; 40 per cento in quella 30-49; 21 per cento in quella 50-64, e solo il 10 per cento tra chi ha dai 65 anni in su. In termini assoluti i numeri sono tutti a favore di Facebook (2,27 miliardi di utenti attivi mensili contro un miliardo per Instagram), ma Instagram è in crescita come numero di utenti, mentre Facebook lo è molto meno. È quindi probabile che l’età media degli utenti di Facebook andrà aumentando, mentre gli utenti di Instagram continueranno a rinnovarsi e a essere complessivamente più giovani.
L’importanza di essere su Instagram è data anche dal fatto che, nonostante gli sforzi dell’associazione di farsi conoscere (e grazie anche al passaparola dei donatori), per molti giovani Avis è ancora un acronimo che dice poco. La stessa Giada ammette di essere venuta a sapere dell’esistenza dell’associazione da un post su Facebook. La sua curiosità e voglia di approfondire hanno fatto il resto nell’avvicinarla alla nostra associazione.