Quello delle barriere architettoniche è un tema sempre attuale. Le nostre città crescono, si sviluppano in ogni direzione, contengono sempre più cose, non sempre preoccupandosi della loro fruibilità. Così, chi si trovi costretto su una sedia a rotelle, o comunque debba affrontare difficoltà di deambulazione, ma anche un genitore con un bambino piccolo da portare in carrozzina, è spesso limitato nella propria indipendenza da gradini, dislivelli, ascensori che mancano o non funzionano. Ogni spostamento diventa difficile, tutto va programmato prima, ma non sempre è possibile farlo perché mancano le informazioni sui luoghi in cui si sta per andare.
Esiste però un motore di ricerca che potrebbe contribuire a ridurre le sorprese. Riportando su una mappa i luoghi d’interesse di ogni città, accompagnati dalle informazioni sulla loro accessibilità, Wheelmap.org si propone di semplificare la vita a tante persone. Nel motore di ricerca, ideato e gestito da una non profit tedesca (Sozialhelden e.V.), ogni luogo ha un’icona di diverso colore: verde se l’ingresso ha un gradino non più alto di 7 centimetri, tutti gli ambienti sono raggiungibili in sedia a rotelle e c’è un bagno per disabili; arancione se invece solo gli ambienti principali sono accessibili in sedia a rotelle, ferma restando l’altezza dei gradini; rosso, infine, se la soglia dei 7 centimetri è superata e in sostanza non vi è accessibilità al luogo in sedia a rotelle.
A navigare tra le località italiane, però, le icone sono quasi tutte grigie, perché non sono state inserite informazioni sui luoghi. Segno che la piattaforma deve ancora crescere e farsi conoscere: sta infatti agli utenti aggiornare le mappe con le informazioni raccolte dalla propria esperienza. Il sito è tradotto quasi interamente in italiano e molto intuitivo. Si appoggia a OpenStreetMap, sorta di Google Maps open source, e contiene quindi le carte di ogni parte del globo.
Si può esplorare liberamente ed è sufficiente registrarsi e cliccare sulle diverse icone per inserire le informazioni. Uno strumento potenzialmente molto utile, che richiede solo la libera collaborazione degli utenti per crescere e diventare un servizio davvero in grado di far risparmiare tempo, rabbia e frustrazione. Invitiamo dunque anche i nostri lettori a “nutrire” il database di informazioni di Wheelmap.org.
Dalla nostra esperienza del sito ci vengono in mente due suggerimenti. Il primo è di inserire la funzione di pianificazione di un percorso. Al momento infatti è possibile cercare singoli luoghi e navigare la mappa, ma non inserire un indirizzo di partenza e di arrivo e verificare quali sono gli ostacoli lungo il percorso. Altra funzione, decisamente più “social”, sarebbe quella di utilizzare il sito come luogo virtuale di aggregazione per la richiesta di superamento delle barriere architettoniche. Se infatti è utile sapere a quali difficoltà si può andare incontro lungo il tragitto, lo è ancora di più potersi unire ad altre persone e aggregare le diverse voci per fare in modo di superarle, utilizzando un canale unico che renda il messaggio più forte. Staremo a vedere gli sviluppi del progetto, nel frattempo facciamo i nostri complimenti a chi lo ha pensato e realizzato.