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Buongiorno,
per raggiunti limiti di età ho ricevuto recentemente la sua lettera… di commiato.
Sapevo bene che sarebbe successo, ma mi è dispiaciuto ugualmente perché l’essere utile a chi soffre mi ha sempre dato grande soddisfazione.
Le scrivo perché voglio ringraziare lei e tutte le persone che lavorano lì per la straordinaria professionalità, unita a simpatia ed umanità, che ho sempre visto.
Io abito a Bergamo e mi ero iscritto da voi dal momento che, lavorando a Lainate, mi era più comodo, donare e poi andare in ufficio, che non donare nella mia città, dove per altro esiste una Sezione Avis di livello.
Ho continuato a donare da voi, nonostante da tanti anni non lavori più a Lainate, proprio per la passione e la professionalità che ho visto nella gente che lavora nella Sezione della quale lei è Presidente.
Grazie, grazie ancora per tutto quello che ho ricevuto da voi.
Vi auguro di continuare col successo che meritate.

Cordialmente
Maurizio

Gentile Maurizio,
siamo noi a ringraziarla. Per i complimenti che fa alla nostra associazione, ma soprattutto per l’impegno di solidarietà di cui per tanti anni si è fatto portatore. E non finisce qui perché, seppure a riposo come donatore, lei resta comunque socio Avis, ossia un esempio di attitudine virtuosa e costruttiva, che speriamo sia seguita da tante altre persone che ancora non donano.

Come avrà notato, caro Maurizio, abbiamo evitato di pubblicare il suo cognome. Le chiediamo scusa per l’incompletezza, ma l’abbiamo fatto per una ragione ben precisa, ossia che tra le caratteristiche imprescindibili del dono c’è l’anonimato del donatore (come dice il nostro Statuto: «L’Avis ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue – intero o di una sua frazione – volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole»). Così abbiamo voluto rendere in parte anonima anche la sua lettera, come a dire che oggi qui rivolgiamo la nostra gratitudine a lei, ma anche a tutti i Maurizio (o Giovanni, Carla, Alice, ecc.) che ogni giorno donano il proprio sangue.

Un’altra caratteristica tipica del dono è la periodicità. Com’è noto, l’estate è il momento più critico dell’anno per le donazioni, ed è importante che ognuno si impegni, affinché il sangue sia sempre sufficiente per coloro che ne hanno bisogno. Chiediamo quindi a tutti di fare il possibile per rendersi disponibili alla donazione, in questa stagione più che nelle altre. Solo con una donazione periodica è possibile fare programmazione e quindi fare in modo che sia il sangue ad aspettare il paziente, non viceversa.

Sia chiaro: il messaggio è valido per chi già dona, certo, ma anche per chi ancora non è iscritto alla nostra associazione. Non aspettate: donate! Potete compilare il modulo online collegandovi al sito internet di Avis Legnano. Darete così il via a una procedura che, qualora il medico dia la propria dichiarazione di idoneità, vi renderà parte di un grande progetto di solidarietà. Potreste essere voi il prossimo Maurizio.

Il presidente
Roberto Stevanin