Gli integratori di magnesio vengono commercializzati come cura per diversi disturbi, tra cui problemi di sonno, emicrania, depressione, pressione alta, crampi muscolari e costipazione. Sebbene il magnesio sia un minerale essenziale coinvolto in centinaia di funzioni corporee, gli esperti sono cauti riguardo a queste affermazioni.

Sebbene sia possibile che la propria alimentazione non permetta di raggiungere la dose giornaliera raccomandata di magnesio, le carenze gravi sono rare. Queste ultime possono causare sintomi come nausea, vomito, intorpidimento e convulsioni.

L’insufficienza di magnesio, spiega un articolo sul New York Times, può essere collegata a problemi di salute come il diabete di tipo 2, l’ictus e l’emicrania, ma non è stato provato un nesso di causalità. Determinare se si sta rispettando l’apporto di magnesio raccomandato è difficile, poiché gli esami del sangue non restituiscono indicatori affidabili.

La ricerca effettuata finora sull’efficacia degli integratori di magnesio per situazioni di salute specifiche è limitata, spiega il Times, con piccoli studi che danno risultati incoerenti. Sono necessari studi più ampi e rigorosi per raccomandare gli integratori alla popolazione generale.

Tuttavia, alcune prove suggeriscono che gli integratori di magnesio potrebbero essere utili per alcuni problemi. Tra questi l’emicrania, almeno per chi manifesta questo problema frequentemente. Alcuni studi suggeriscono poi che gli integratori di magnesio potrebbero aiutare le persone ad addormentarsi più velocemente, ma il loro impatto sulla qualità e sulla durata del sonno non è chiaro. Gli integratori di magnesio potrebbero ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati. Studi di breve durata suggeriscono che gli integratori di magnesio potrebbero abbassare leggermente la pressione arteriosa nelle persone con ipertensione e migliorare il controllo della glicemia nelle persone con diabete di tipo 2.Infine, sembra che gli integratori di magnesio possano giovare ai soggetti affetti da stitichezza cronica. Ripetiamo però che questi risultati sono preliminari e richiedono ulteriori indagini.

Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), le dosi raccomandate giornaliere di magnesio sono di 350 milligrammi al giorno per gli uomini e 300 milligrammi per le donne (questo per gli adulti: le dosi scendono per bambini e ragazzi). Tra gli alimenti ricchi di magnesio ci sono noci, cereali integrali e prodotti a base di cereali, pesce e frutti di mare, diverse verdure, legumi, bacche, banane e alcuni preparati per bevande a base di caffè e cacao. Inoltre, il contenuto di magnesio dell’acqua (de rubinetto o imbottigliata) può contribuire in modo significativo.

Gli integratori possono essere un’opzione se si fa fatica a consumare regolarmente questi alimenti, ma è bene consultare prima il medico, poiché possono interagire con alcuni farmaci e possono essere dannosi per i soggetti con problemi renali. Alcuni integratori di magnesio, come l’ossido di magnesio, possono causare effetti collaterali come diarrea, nausea e crampi, aggiunge il Times. Le forme meglio tollerate includono il magnesio citrato e il magnesio glicinato.

(Foto di HowToGym su Unsplash)

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