«Siamo convinti che l’uscita dall’attuale crisi non sia solo un problema economico. È anche, e soprattutto, un problema culturale: la sfiducia generalizzata e la generale mancanza di prospettive». Muove da questa convinzione l’iniziativa promossa dal blog Doppiozero intitolata CheFare, ossia «un bando per progetti di innovazione culturale a impatto sociale, rivolto alle imprese, alla società civile e alle organizzazioni -sia profit che non profit- che hanno voglia di mettersi in gioco e verificare concretamente nuove forme di sostenibilità. Il vincitore del bando si aggiudicherà un contributo di 100.000 euro per realizzare il proprio progetto». Di seguito vi proponiamo il video che sintetizza i requisiti che i progetti dovranno soddisfare, e un estratto del testo di presentazione che spiega le tappe del bando su Doppiozero. Per partecipare c’è tempo fino al 3 novembre, e tutte le informazioni sono disponibili sul sito di CheFare.

CheFare vuole intercettare progetti caratterizzati da requisiti che riteniamo essenziali: collaborazione, riproducibilità, fruibilità, innovazione, impiego di tecnologie e filosofia opensource, capacità di coinvolgimento delle comunità e impatto sociale positivo.

Ecco come si articola CheFare.

Si inizia con la raccolta dei progetti (24 settembre – 3 novembre 2012) che verranno selezionati da un gruppo di esperti (4 – 11 novembre 2012). I quaranta migliori saranno successivamente messi online per essere votati dal pubblico direttamente sul sito di cheFare.

Durante questo periodo gli utenti avranno la possibilità di finanziare i progetti preferiti, sostenendoli tramite il crowdfunding (grazie a Eppela), mentre i partecipanti avranno modo di auto-narrarsi attraverso l’uso di una piattaforma per l’informazione partecipativa (in collaborazione con Fondazione <ahref); loro interviste verranno pubblicate sul sito e sulla principale rivista online di economia culturale (Tafter).

I primi cinque classificati saranno infine valutati dalla giuria (Andrea Bajani, Roberto Casati, Paola Dubini, Gianfranco Marrone, Armando Massarenti) che eleggerà il vincitore il 29 gennaio 2013. Durante il percorso che porterà alla selezione del progetto migliore si svilupperanno dei momenti formativi sui temi dell’innovazione (con Meet The Media Guru). Infine, Avanzi e Make a Cube cureranno periodicamente il buon andamento del progetto scelto assistendolo nella rendicontazione delle spese sostenute e nella misurazione delle azioni sociali e ambientali.

Per tutta la durata, ospiteremo su CheFare e Doppiozero un dibattito sui temi della sostenibilità economica della cultura e sul rapporto tra impresa sociale e innovazione culturale, con contributi che compariranno anche sui siti dei partner e sulle colonne de la Domenica del Sole 24 Ore.

Con CheFare Doppiozero mette in pratica le analisi effettuate in due anni di esistenza. CheFare esprime in modo chiaro e trasparente gli stessi obiettivi culturali e sociali che ci siamo posti fin qui, fiduciosi nella comunità di lettori e autori che ci accompagna.