In leggero ritardo rispetto al solito, e in continuità con quanto fatto negli anni scorsi, vi spieghiamo come abbiamo speso i contributi ricevuti grazie a chi ha scelto di destinare il 5 per mille del proprio gettito fiscale all’Avis di Legnano. Innanzitutto teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno voluto supportare la nostra associazione sfruttando questo importante strumento fiscale. Il contributo del 5 per mille 2018, pari a 28.811,78 euro, ci è stato erogato il 30 luglio 2020. A causa della pandemia, però, non è stato possibile realizzare nello stesso anno i lavori che quei fondi avrebbero dovuto finanziare, e così abbiamo deciso di accantonarli. La cifra è poi stata spesa nel corso del 2021 e della prima metà del 2022 per costi di funzionamento (23.299,56 euro) e per l’acquisto di beni e servizi (5.741,05 euro).
Gli interventi hanno riguardato la manutenzione dell’impianto elettrico, il sistema di condizionamento del locale magazzino, la manutenzione programmata della centrale frigorifera e termica, nonché le attività di sanificazione-pulizia-disinfezione dei ventilconvettori UTA. Si sono rese inoltre necessarie attività di ripristino e manutenzione del sistema di sicurezza della sede e la sostituzione dei panel Led nei locali del piano terra.
Le spese per l’acquisto di beni e servizi hanno riguardato invece interventi tecnici al sito web dell’associazione, l’acquisto di materiale protettivo da installare nell’ufficio amministrativo in conformità alle disposizioni per il contenimento del COVID-19, l’acquisto di una lavapavimenti, di materiale per ufficio (monitor, alimentatore, computer portatile), di un nuovo defibrillatore semiautomatico e di un cavo ECG Cardioline monoblocco.
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Ritirato il progetto di legge Rufa
Rispetto alla norma che regola il funzionamento del 5 per mille, vi dobbiamo un aggiornamento rispetto alla notizia che riportavamo a metà giugno. In quei giorni si parlava molto di una proposta di legge firmata dal senatore Gianfranco Rufa che prevedeva, tra le altre cose, di usare i fondi del 5 per mille anche per coprire i costi del personale in servizio alle forze dell’ordine e i congiunti di chi è deceduto in servizio. Una proposta lunare, del tutto in contrasto con lo spirito di questo istituto giuridico.
L’aggiornamento riguarda il fatto che, a fine giugno, la proposta è stata ritirata. Al suo posto la Lega, partito a cui Rufa appartiene, ha fatto sapere che avrebbe presentato «un emendamento al testo, già approvato al Senato, per istituire il tre per mille, con fondo complessivo di 10 milioni, destinato esclusivamente alle Forze dell’ordine che viaggerà in maniera del tutto autonoma rispetto al 5 per mille».
Margini di crescita
Un’interessante analisi pubblicata su Vita fa notare che, mentre le realtà del terzo settore si battono da anni (giustamente) affinché il tetto dei fondi per il 5 per mille sia alzato, ci sono ancora ampi margini di crescita dovuti al fatto che molte persone non fanno nessuna scelta in sede di dichiarazione dei redditi. Rispetto al dato del 2021 (anno d’imposta 2020), l’articolo sottolinea come per la prima volta non si sia raggiunto il limite fissato dallo Stato per l’erogazione di fondi. A fronte di poco meno di 16 milioni e 300 mila firme (abbastanza costani, seppure in leggero calo), l’importo versato sarà di poco meno di 507 milioni di euro, contro i 525 milioni a disposizione. Il calo era atteso a causa della crisi economica innescata dalla pandemia e della conseguente riduzione del reddito medio ma resta il fatto che, se consideriamo che in Italia ci sono circa 28,6 milioni di contribuenti attivi, c’è un bacino non sfruttato di 12 milioni di persone che continuano a non esprimere alcuna preferenza. È un dato che deve fare riflettere gli enti del terzo settore e tutti i possibili beneficiari del 5 per mille.
A proposito, se volete donare il vostro 5 per mille 2022 ad Avis Legnano basta inserire il nostro codice fiscale nell’apposita casella del modulo per la dichiarazione dei redditi.
Ricordati di farlo
Lo sai che puoi destinare il 5 per mille dell’IRPEF all’Avis di Legnano? Basta inserire il nostro codice fiscale al momento della dichiarazione. Useremo i proventi per fare ancora meglio ciò che facciamo da sempre.