Si tratta di una forma di mobilitazione sempre più diffusa che aiuta le organizzazioni a lavorare velocemente su un tema e coordinare azioni trasversali online. Ne scrive Dataninja.
Archiviare tutto. Rendere disponibile materiale grezzo e originale per giornalisti, associazioni, altri attivisti. È lo spreadsheet activism, o “attivismo dei fogli di calcolo”, che sfrutta uno strumento semplice ma potente per diffondere informazioni su violazioni dei diritti umani e abusi e creare velocemente pressione per fermarli e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi affrontati.
Attivisti di tutto il mondo probabilmente in questo momento stanno lavorando per dare una risposta immediata alla crisi umanitaria nelle prime pagine sui giornali e lo stanno facendo dentro righe e colonne di un foglio di calcolo. Lo spreadsheet activism è una forma di mobilitazione che aiuta le organizzazioni a lavorare velocemente su un tema e coordinare azioni trasversali, che superano i confini nazionali e gli obiettivi: li compilano gli attivisti, li pubblicano online e li usano i giornalisti, o viceversa.
Come questo archivio prodotto dalla redazione di Bellingcat, che contiene le notizie verificate già verificate dai loro reporter, per massimizzare l’impatto del lavoro di debunking.
Un foglio di calcolo ben organizzato potrebbe essere molto più efficace di un sito, in questo contesto, perché permette di trovare immediatamente le informazioni di cui le persone hanno bisogno e, se alimentato da un form (come quello che mette a disposizione google), può essere aggiornato in crowdsourcing: esiste per esempio un foglio di calcolo per sostenere artisti ed etichette discografiche ucraine indipendenti, un elenco di laboratori di ricerca in tutto il mondo che possono supportare scienziati e scienziate dall’Ucraina, un database di abitazioni private che possono ospitare rifugiati in Polonia, e probabilmente ne esistono altre decine e altrettanti ne vengono prodotti mentre siete qui a leggere queste righe.
Ma anche senza guardare all’emergenza in corso, dietro ogni grande campagna di attivismo c’è un foglio di calcolo: forse non è romantico raccontarla così, ma è la realtà. Elenchi di persone, con le loro funzioni, indirizzi, etichette che ne definiscono l’area di competenza, azioni da intraprendere per portare le istanze della società civile a compimento. Elenchi che compilano gli uffici stampa con le testate da contattare, persone influenti che possono amplificare la portata di una petizione, di una campagna di raccolta fondi.
Col sangue si fanno un sacco di cose
Le trasfusioni di sangue intero sono solo una piccola parte di ciò che si può fare con i globuli rossi, le piastrine, il plasma e gli altri emocomponenti. Ma tutto dipende dalla loro disponibilità, e c’è un solo modo per garantirla.