Da qualche mese Avis Legnano ha avviato una collaborazione con i Comuni del territorio, per rendere più semplice alle persone interessate alla donazione ricevere informazioni direttamente dalla nostra associazione. I comuni interessati sono, oltre a Legnano, Rescaldina e Rescalda, Busto Garolfo, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Villa Cortese, Dairago e San Vittore Olona. La convenzione è già attiva in alcuni di essi da ottobre 2019, mentre in altre realtà sono in corso di definizione gli aspetti organizzativi e burocratici per dare ufficialmente avvio all’azione.

Come funziona

La collaborazione prevede che ai cittadini che si rivolgono all’ufficio anagrafe del Comune per usufruire dei suoi servizi sia chiesto se sono interessati a ricevere informazioni da parte dell’Avis di Legnano sulla possibilità di diventare donatori di sangue. Se la persona dà il proprio consenso (compilando un apposito modulo), sarà contattata dall’associazione per informazioni sulla donazione di sangue ed eventualmente procedere all’iscrizione e ai successivi passaggi che portano, in caso di idoneità, a diventare donatore o donatrice di sangue. L’idoneità alla donazione viene stabilita dal medico di Avis Legnano, sulla base di una visita medica e dei risultati degli esami del sangue. Questi si effettuano (gratuitamente) nella sede dell’associazione, in una data stabilita assieme all’aspirante donatore.

Il nostro ringraziamento

«Questa convenzione rappresenta uno strumento utilissimo per raggiungere in maniera ancora più capillare la popolazione dei nostri comuni di riferimento – ha commentato il presidente di Avis Legnano Pierangelo Colavito –, e se otterremo i risultati sperati lo dovremo soprattutto alla collaborazione offerta dalle realtà locali con cui abbiamo cominciato a collaborare, il cui aiuto sarà fondamentale per dare concretezza agli obiettivi che abbiamo stabilito assieme. Avis Legnano tiene quindi a esprimere il proprio ringraziamento alle amministrazioni comunali con cui ci siamo interfacciati in questi mesi, ma anche e soprattutto al personale che presta il proprio servizio nei Municipi. Il loro apporto sarà fondamentale per la riuscita del progetto, e se saremo capaci di collaborare potremo ottenere grandi risultati. Grazie a questa collaborazione inviamo un messaggio importante ai cittadini – ha concluso Colavito –: le istituzioni credono nell’importanza della solidarietà e del dono del sangue, e assieme alle associazioni si impegnano concretamente a promuoverne la diffusione».