Dopo anni di attesa, il 19 aprile è stato approvato il cosiddetto “Decreto tariffe”, che stabilisce il nuovo elenco delle prestazioni sanitarie che rientrano nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Redattore sociale ha pubblicato una sintesi delle misure contenute nel decreto.

Via libera al Decreto Tariffe sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), per i quali sono stati stanziati 400 milioni di euro: tra queste, trovano spazio la genetica, gli esami prenatali, i visori ottici, la medicina nucleare, la medicina palliativa, la Pma, i comunicatori oculari e gli arti artificiali.

Dal primo gennaio 2024 semaforo verde per le prestazioni che riguardano l’assistenza specialistica ambulatoriale. Il Nomenclatore amplia il numero di prestazioni tariffate: 2.108 prestazioni rispetto alle 1.702 del 1996. Si introducono numerose procedure diagnostiche e terapeutiche che nel 1996 avevano carattere quasi ‘sperimentale’, oppure erano eseguibili in sicurezza solo in regime di ricovero, mentre oggi possono essere erogate in ambito ambulatoriale.

Ecco la scheda sulle prestazioni contenute nel Decreto Tariffe:

  • Malattie rare: Prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare (ad esempio per le malattie metaboliche) a beneficio di persone fragili con problemi potenzialmente gravi.
  • Diagnostica per immagini: prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell’ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili. Alcuni esempi: Angio RM del distretto toracico senza e con mezzo di contrasto (mdc); Angio RM coronarica; Angio RM midollo spinale con mezzo di contrasto (mdc); Artro RM; Angio RM dell’arto inferiore; Angio RM dell’arto superiore. Inoltre si introduce la enteroscopia con microcamera ingeribile per i casi di sanguinamento oscuro dopo esofago-gastro-duodeno-scopia (EGDS) e colonscopia totale negative. Si tratta di una metodologia che fa uso di videocapsule monouso che è indicata in quei casi di difficile esplorazione dell’intestino e quando gli esami tradizionali non hanno dato risultati apprezzabili. Altra novità è la “sedazione cosciente” per i pazienti sottoposti a endoscopie e biopsie in corso di endoscopie per garantire esami indolori e più accettabili in termini di comfort.
  • Tutela della gravidanza e del nascituro: si garantiscono a tutte le donne test che, se svolti in modo integrato e combinato tra loro secondo le Linee Guida per la gravidanza fisiologica, assicurano una migliore determinazione del rischio di alcune anomalie rilevabili prima della nascita: ad esempio HCG frazione libera e PAPP-A, da svolgere in combinazione, con il tri test e con l’ecografia ostetrica per lo studio della translucenza nucale.

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(Foto di Darko Stojanovic su Pixabay)

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