Venerdì 24 maggio alle 21, nell’aula consiliare del Comune di Canegrate, si terrà la conferenza dal titolo “Disabilità: la strada dei diritti”. L’incontro è promosso dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità). Obiettivo dell’incontro è di sensibilizzare e stimolare la discussione sui diritti delle persone con disabilità e in particolare sul modo in cui essi possono essere promossi, protetti e garantiti, secondo le indicazioni della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che è stata recepita dallo Stato italiano con legge del 3 marzo 2009. L’argomento è di primaria importanza e attualità, visto che spesso nei periodi di crisi economica si tende a lasciare in secondo piano le questioni relative ai diritti civili -e a tagliare i fondi a essi destinati-, mentre invece non bisogna mai abbassare la guardia, e garantire invece che ci sia attenzione da parte dello Stato verso tutti i cittadini.
In particolare, oggetto della serata sarà l’analisi del documento Onu, che con i suoi 50 articoli tutela i diritti di 650 milioni di persone in tutto il mondo. Ma, come tutti i trattati internazionali, necessità di essere applicato dai singoli Paesi. Si tratta del primo grande trattato sui diritti umani a entrare in vigore nel nuovo millennio e promette di rappresentare una pietra miliare nel percorso di accettazione, partecipazione e inserimento alla vita sociale e lavorativa dei disabili. Scritta assieme alle più grandi associazioni e organizzazioni del settore, la Convenzione colma una lacuna del diritto internazionale e tratteggia nel dettaglio i diritti di cui godono le persone disabili, chiedendo quel cambiamento di atteggiamento da parte della società indispensabile a garantire il raggiungimento della piena uguaglianza. Nel concreto, il testo della Convenzione non si preoccupa di introdurre nuovi diritti, ma si prefigge piuttosto di promuovere, proteggere e assicurare alle persone con disabilità di godere degli stessi diritti di tutte le altre persone, senza discriminazioni o posizioni di svantaggio. Nel documento si nominano diritti non negoziabili quali quello alla vita, alla salute, all’istruzione, al lavoro, a una vita indipendente, alla mobilità, alla libertà di espressione e in generale alla partecipazione alla vita politica e sociale. Da qui l’importanza di conoscere e diffondere gli articoli che compongono la convenzione, anche perché, come si diceva in apertura, non si tratta di un testo al quale abbiamo aderito astrattamente, bensì di una materia che è stata tradotta in legge e che dovrebbe portare ad atti concreti da parte degli enti pubblici nazionali e locali.
La discussione pubblica è quindi un momento fondamentale, che si rende necessario per elaborare un modo nuovo di intendere la disabilità, che presuppone un diversa impostazione delle politiche in favore dei cittadini e delle persone con disabilità, non più limitate ai soli interventi sociali, per quanto importanti. A introdurre la serata sarà l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Canegrate, Anna Meraviglia. Seguirà la relazione del direttore di Ledha, Giovanni Merlo, che si soffermerà in particolare sugli articoli 19 (vita indipendente e inclusione nella società) e 30 (partecipazione alle vita culturale e ricreativa, agli svaghi e allo sport) della Convenzione. Poi sarà aperto il dibattito, moderato dalla presidente della Consulta del volontariato di Canegrate Lucia Agistri. L’iniziativa è aperta a tutti e rientra nel progetto “Competenti sui diritti: a sostegno della crescita e coesione della rete associativa delle persone con disabilità”, cofinanziato dalla Regione Lombardia.