Di San Potito Sannitico (Caserta), piccolo paesino situato nel Parco regionale del Matese, abbiamo parlato un anno fa, mentre si stava svolgendo il FateFestival (trovate qui il nostro reportage). Torniamo a scriverne perché è stato pubblicato il bando per partecipare alla nuova edizione del festival, che ora si chiama FateCinema e rientra nel contesto più ampio del FateLab. Si cercano giovani registi (tra i 18 e i 35 anni), ai quali sarà offerto l’alloggio nel paese per cinque giorni (dal 19 al 27 agosto), durante i quali dovranno scrivere, girare e montare un cortometraggio su un tema che sarà comunicato direttamente sul posto.
In palio c’è una residenza artistica di uno o due mesi presso il Centro d’arte La Regenta, a Las Palmas (Gran Canaria): l’organizzazione mette a disposizione uno studio, più alloggio con cucina, in uno spazio dinamico e creativo, insieme ad altri sei artisti in residenza. Tutti i dettagli e le modalità di partecipazione sono nel bando che potete scaricare qui. Per seguire gli aggiornamenti sul festival c’è una pagina Facebook, e per informazioni si può scrivere a infofatecinema@gmail.com. Di seguito pubblichiamo il testo che accompagna la pubblicazione del bando sul sito internet di FateLab.
Il cinema, quale luogo d’incontro, aggregazione e comunicazione, è sempre stato uno strumento universale, capace di raccontare storie e culture di luoghi vicini e lontani, specchio in cui guardarsi e riconoscersi, stimolando al tempo stesso spunti di riflessione, trasmissione di affetti e comunicazione di esperienze.
San Potito Sannitico vanta una lunga tradizione cinematografica. Già dal primo Dopoguerra il Cinema Aurora, situato al centro del paese, ha rappresentato il principale luogo di socialità e condivisione.
Attualmente il contesto cinematografico va distinto in due categorie, l’esercito delle multisale e quello delle piccole e grandi realtà indipendenti.
Riportare il cinema in un paese come San Potito Sannitico si pone in sintonia con la seconda tendenza, quella di voler promuovere un cinema indipendente, libero e condiviso.
Dopo le esperienze del Cinemadamare e del Cici Filmfestival, con il neonato progetto FateCinema ci proponiamo di superare lo statico concetto di festival cinematografico e dare vita ad un laboratorio in constante movimento, luogo d’incontro e formazione tra giovani registi, esperti del settore e cittadini, in continuo dialogo e scambio.
FateCinema è motore di riappropriazione dello spazio comune. È strumento di aggregazione. È partecipazione alla vita pubblica del paese.