Il mercato dei podcast è in espansione, tanto che Spotify ha annunciato un piano di investimento da 500 milioni di dollari per espandere la propria attività in questo settore, dopo averne spesi 300 milioni per acquisire Gimlet Media, un’agenzia che produce podcast molto popolari. Di seguito trovate una guida ai migliori podcast italiani che parlano di salute.
I podcast: un mercato in espansione
L’istituto Nielsen ha pubblicato recentemente i risultati di uno studio sull’ascolto dei podcast da parte degli italiani, dove si conferma che anche in Italia c’è un interesse crescente in merito. Difficile per il momento parlare di “mercato”, visto che la stragrande maggioranza del campione intervistato (87 per cento) dichiara di ascoltare solo contenuti disponibili gratuitamente. La principale forma di guadagno deriva, come le normali trasmissioni radiofoniche, dagli annunci pubblicitari. Nella forma in cui vengono gestiti attualmente si tratta però di un sistema piuttosto tradizionale: si contratta un prezzo con l’inserzionista e gli si dà uno spazio di qualche secondo all’interno della trasmissione per trasmettere il suo spot. Ma Google ha già annunciato il suo interesse verso il settore, quindi il microtargeting (cioè gli annunci mirati in base ai dati di comportamento dell’utente) è in arrivo, come già avviene per i banner pubblicitari che vedete sui siti web.
Chi ascolta i podcast in Italia
«L’ascolto dei podcast è un’attività praticata almeno una volta all’anno dal 55 per cento del campione – scrive Nielsen –. Il 36 per cento del target afferma di conoscere bene o molto bene il servizio, che viene ascoltato in media 2,7 volte al mese in sessioni della durata media di 19 minuti. Le persone che ascoltano i podcast sono uomini e donne di un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e con un livello di istruzione elevato. In particolare possiamo dividere questo target in due segmenti più specifici: il primo segmento composto da ascoltatori dai 25 ai 40 anni, con buona istruzione e interessati maggiormente a contenuti di attualità, come notizie e approfondimenti su argomenti specifici. Il secondo segmento è rappresentato dai millennials, dai 18 ai 30 anni, con istruzione universitaria ma che, a differenza del primo segmento, sono alla ricerca di intrattenimento e sono maggiormente interessati allo storytelling emozionale». Tra coloro che dichiarano di non ascoltare podcast, la metà non lo fa perché semplicemente non sa della loro esistenza. Una parte cospicua preferisce invece altri servizi di informazione/intrattenimento (37 per cento), mentre per il 15 per cento la barriera alla fruizione è data dalla difficoltà di utilizzo e di ricerca dei contenuti.
I principali podcast sulla salute
La bussola
Uno dei migliori podcast sulla salute è La bussola, prodotto dall’agenzia Piano P per conto della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta. La trasmissione esiste da dicembre 2018 e non ha una periodicità né una durata fisse. Ogni puntata parla di un singolo argomento e lo affronta dal punto di vista medico, con un linguaggio semplice e comprensibile. L’ultima puntata, pubblicata il 14 marzo, riguardava per esempio il fumo di sigaretta come fattore di rischio del tumore ai polmoni. Si tratta di un podcast che nasce direttamente per il web ed è gestito da una redazione giornalistica, che di volta in volta intervista il personale medico della Rete sui diversi argomenti.
Obiettivo salute
La giornalista Nicoletta Carbone conduce una serie di programmi in onda su Radio24, che si possono riascoltare poi sul sito web dell’emittente. Obiettivo salute è una striscia di 4-5 minuti (in onda dal lunedì al venerdì) in cui si presenta una notizia, che viene introdotta brevemente dalla conduttrice, e poi segue uno scambio tra quest’ultima e una fonte di settore che cambia di volta in volta. Con la stessa frequenza, alle 6,15 del mattino, va in onda Obiettivo salute – Risveglio, dalla formula simile ma di durata maggiore (10-12 minuti). Nel weekend il programma si divide in due magazine di durata più estesa. Al sabato va in onda Obiettivo salute Weekend, «dedicato a chi vuole conoscere i migliori investimenti per la propria salute per fare scelte consapevoli e soprattutto sicure. Parola d’ordine: informazione rigorosa, chiara e autorevole in linea con lo stile di Radio 24 con una particolare attenzione agli aspetti della vita quotidiana che possono contribuire a migliorare e a proteggere la nostra salute e il nostro benessere per metterci quindi nella condizione di godere a pieno la vita». La domenica è dedicata a smontare le fake news relative alla cucina, con la trasmissione La bufala in tavola.
#Salute
Il podcast #Salute è una trasmissione che va in onda su Radio Wellness, prima di essere messa a disposizione per l’ascolto online e il download. Il programma è condotto da Alessandro Fornaro, farmacista, formatore e giornalista. Anche in questo caso le puntate sono monografiche e hanno la durata di circa 50 minuti. Gli argomenti trattati sono mediamente abbastanza leggeri: si va dalla salute in cucina alle allergie e rimedi naturali, dalle allergie ai problemi della comunicazione biomedica.
Radio3 Scienza
Radio3 Scienza è lo storico programma di Radio3 dedicato al mondo scientifico, e va in onda dal lunedì al venerdì dalle 11,30 alle 12. Non si parla solo di salute, ma talvolta sì. Il livello del dibattito è sempre molto alto e gli ospiti che intervengono di alto profilo. Da segnalare uno speciale dedicato ai 40 anni del Servizio sanitario nazionale, andato in onda a dicembre dello scorso anno con la formula di 15 clip da 3-4 minuti.
Scientificast
Da ultimo segnaliamo Scientificast, anch’esso dedicato alla scienza in senso ampio ma talvolta con puntate incentrate su temi che riguardano la salute. La puntata dell’11 marzo, per esempio, è dedicata al secondo paziente al mondo che sembra essere “guarito” dal virus dell’HIV. Come La bussola, anche Scientificast non è legato a una radio, ma è prodotto e diffuso direttamente sul web.
Come si ascoltano i podcast?
Nell’articolo trovate tutti i link per ascoltare i podcast che vi abbiamo segnalato. In generale, comunque, sono tutti disponibili gratuitamente sullo store di iTunes oppure su Spotify. Molti sono diffusi anche sulla piattaforma Spreaker, o sul sito internet della trasmissione o dell’emittente radiofonica.
(Foto di Sai Kiran Anagani su Unsplash)