L’inventore della “manovra di Heimlich”, il dottor Henry Heimlich, ha eseguito qualche giorno fa per la prima volta (a 96 anni) la manovra che lui stesso ha inventato nel 1974. Come saprete, si tratta di quell’operazione che in pochi secondi permette di aiutare una persona a espellere un corpo estraneo che impedisce il passaggio di aria attraverso le vie respiratorie. Dopo aver contribuito, insegnando e diffondendo la manovra, a salvare migliaia di vite nel corso degli anni, l’ex chirurgo americano è intervenuto con le proprie mani su una donna che stava per soffocare.

La curiosa notizia torna utile per ricordare che sarebbe bene che tutti conoscessero come applicare la pressione necessaria a liberare le vie ostruite, non solo i medici. Le occasioni e le persone a cui chiedere non mancano (anche il proprio medico può spiegare come fare, oppure ci sono i corsi di primo soccorso). In alternativa, su internet ci sono vari tutorial video che spiegano come fare. Ecco il post del chirurgo Salvo Di Grazia per il suo blog MedBunker.

Henry Heimlich, 96 anni, vive in una casa di riposo negli Stati Uniti. Il suo cognome forse non vi suonerà nuovo. Era un medico, chirurgo toracico oggi in pensione che ora vive in una casa di riposo a Cincinnati, negli Stati Uniti. Non riuscite a ricordare in che occasione avete già sentito questo nome? Ve lo dico io.

Henry Heimlich ha dato il suo nome ad una nota e fondamentale manovra di disostruzione, ovvero ad un tentativo di impedire il soffocamento su una persona che ha le vie aeree chiuse da qualche corpo estraneo. Oggi la manovra di Heimlich è abbastanza conosciuta ma “abbastanza” non è sufficiente, visto che questo gesto ha salvato migliaia di vite e potrebbe salvarne tante altre se solo si insegnasse a tutti. La manovra di Heimlich, inventata nel 1974, è caratterizzata da una notevole semplicità e da una buona efficacia.

Stando alle spalle della persona che sta soffoncando, il soccorritore deve esercitare una pressione dal basso verso l’alto (come per “spingere fuori” il corpo estraneo) da sotto il diaframma, unendo le proprie braccia (con le mani che si afferrano una con l’altra) proprio sotto la fine dello sterno.

Esistono delle varianti per i bambini piccoli e se la persona ha già perso conoscenza. Per i particolari, che vi invito a consultare, si può leggere una pagina sul tema.

Henry, che per primo ha descritto questa manovra, ha ancora una vita attiva, nuota ed ama i concerti classici e dimostra meno dei suoi anni.

Diventato un benefattore dell’umanità per la sua intuizione, Heimlich ha anche fondato un istituto, di cui è oggi presidente, che si occupa di diffondere conoscenza e sapere. Henry Heimlich in realtà non aveva mai “sperimentato” davvero la sua manovra, non è certo facile imbattersi in un soffocamento né si possono creare dei soffocamenti artificiali sui quali sperimentare, così ha passato decenni della sua vita a girare il mondo, simulare, spiegare e diffondere la sua idea che poi è diventata parte delle procedure di primo soccorso. Le sue idee con i risultati delle esperienze fatte in giro per il mondo sono diventate anche pubblicazioni scientifiche. Heimlich in realtà non aveva pensato alla sua manovra come a qualcosa dedicata ai medici ma ad un gesto da insegnare alla popolazione, un modo per saper fronteggiare un’emergenza e furono proprio i primi casi di manovre avvenute con successo che sparsero la voce negli Stati Uniti (fece notizia un cuoco che salvò un cliente del suo ristorante), tanto che l’associazione dei medici americani volle indagare sull’argomento ed accettò alla fine di pubblicare uno studio sulla sua rivista ufficiale, denominando ufficialmente e per la prima volta “manovra di Heimlich” quel gesto tanto semplice quanto importante.

Poi la pensione ed il ritiro dalla scena pubblica, intervallato da qualche conferenza e dalla pubblicazione di alcuni libri.

Qualche giorno fa Henry era a cena nel salone della casa di riposo che lo ospita, la sua vicina di sedia, Patty di 86 anni, inizia a tossire e poi si alza. Heimlich capisce che sta soffocando e mentre tutto il salone si agita ed il personale si avvicina, Henry va con tranquillità verso la donna, la afferra da dietro ed applica la sua manovra. Per la prima volta nella sua vita lo fa davvero, non in una simulazione, a 96 anni. La vita a volte ci riserva incredibili sorprese.

Già, perché la notizia in questo caso non è che Heimlich abbia applicato la manovra di Heimlich ma che lo abbia fatto per la prima volta in tutta la sua esistenza, mentre è in pensione. La donna si è salvata ed il giorno dopo si è tenuta un gala per festeggiare l’avvenimento. Il finale di questa storia non poteva essere più surreale, un giornalista intervistandolo gli ha chiesto: «Ha salvato la vita di una donna. Ci racconta come ha fatto?». Heimlich ha risposto: «Ho usato la manovra di Heimlich».

Fonte foto: flickr