Sempre più studi suggeriscono che praticare il giardinaggio come hobby abbia diverse ricadute positive sulla salute. Innanzitutto, permette di (o costringe a) fare attività fisiche di moderata intensità come spalare la terra, strappare le erbacce, trasportare l’annaffiatoio. Secondo un articolo uscito sul New York Times, chi pratica il giardinaggio tende a dichiarare livelli di attività fisica complessivamente più elevati rispetto a chi non lo fa.
In uno studio recente condotto in Colorado, prosegue l’articolo, le persone che si sono iscritte a un orto comunitario hanno registrato quasi sei minuti in più al giorno di attività fisica moderata-vigorosa rispetto a chi era in lista d’attesa per un terreno. Può non sembrare molto, ma si tratta di circa 42 minuti in più a settimana, cioè quasi il 30% dei 150 minuti di attività fisica moderata raccomandati.
È stato rilevato che chi pratica giardinaggio, forse a causa di questa maggiore attività, ha una migliore salute cardio-metabolica. Uno studio condotto su anziani ha rilevato che, rispetto a coloro che non facevano attività fisica, le persone che praticavano il giardinaggio avevano tassi più bassi di infarto, ictus, diabete, colesterolo alto e pressione alta.
Alcune delle attività di giardinaggio più vigorose, come scavare, rastrellare e trasportare sacchi di terriccio, possono anche servire come allenamento, mettendo alla prova i muscoli delle braccia, delle gambe e del core.
Tuttavia, prosegue il Times, non tutti gli studi mostrano benefici per la salute fisica derivanti dal giardinaggio, soprattutto quando le attività sono di minore intensità o vengono svolte per soli 10 o 15 minuti alla volta. È anche possibile che le persone che scelgono il giardinaggio come hobby siano più sane e attive di quelle che non lo praticano, anche prima di dedicarsi al giardinaggio.
Alcuni studi riportano che lavorare in giardino abbassa la percezione da parte delle persone di ansia e depressione; altre ricerche hanno rilevato un aumento della fiducia e dell’autostima tra i giardinieri. In un piccolo studio, 30 minuti di giardinaggio hanno abbassato i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Gli esperti ritengono che il giardinaggio possa anche migliorare la salute mentale. In primo luogo, l’attività fisica è di per sé un modo consolidato per migliorare l’umore.
Molte persone riferiscono inoltre di trovare un senso e uno scopo nel giardinaggio, un fattore importante per il benessere. Inoltre, il giardinaggio, soprattutto in giardini comunitari o lottizzati, può aiutare le persone a creare legami sociali e a combattere la solitudine.
È possibile che anche l’atto di sporcarsi le mani abbia un effetto positivo sull’umore. Alcune ricerche suggeriscono che i batteri presenti nel terreno possono alterare il microbioma in modo da ridurre lo stress e l’infiammazione. Stare nella natura attiva la mente e i sensi in un modo che distoglie l’attenzione da altre cose. E non è necessario passare tutto il giorno all’aria aperta per trarne beneficio. Bastano cinque minuti per migliorare l’autostima e l’umore.
(Foto di Sandie Clarke su Unsplash)
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