La presidente della Conferenza nazionale Enti per il Servizio Civile (CNESC), Laura Milani, ha presentato il XXI Rapporto annuale sulla situazione del servizio civile in Italia, che offre una panoramica completa sul biennio 2020-2021. Il Rapporto evidenzia l’ampia gamma di attività svolte dalle organizzazioni CNESC e la grande partecipazione dei giovani in questo periodo difficile, segnato dagli effetti della pandemia.

Milani sottolinea l’importanza del servizio civile come strumento concreto per costruire la pace e per supportare le comunità locali. Nel biennio considerato, 19.680 giovani hanno svolto il servizio civile in uno dei progetti proposti dalle organizzazioni socie, più del 50% nell’assistenza, il 26,7% nell’educazione e nella promozione culturale, il 9,6% nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, e in minor parte nella protezione civile, nell’agricoltura sociale, nella tutela dell’ambiente e all’estero.

Il Rapporto CNESC offre anche un’opportunità per riflettere sull’evoluzione del servizio civile in Italia e per affrontare le sfide burocratiche e amministrative che gli enti e i giovani volontari devono affrontare. L’investimento complessivo degli enti per l’ultimo bando ammonta a circa 110 milioni di euro, con un aumento di circa il 50% rispetto al bando precedente. Questo aumento è dovuto in parte alla crescente partecipazione dei giovani al servizio civile, ma anche alla maggiore complessità dei procedimenti e degli oneri amministrativi.

La CNESC chiede quindi di semplificare i processi burocratici e di passare a una presentazione triennale dei programmi di intervento, in modo da ridurre il carico amministrativo sugli enti e offrire un orizzonte temporale più ampio per avere un impatto reale sui problemi e sui bisogni identificati.

Il servizio civile è un impegno importante che i giovani possono assumere nei confronti della propria comunità e del paese. È un’opportunità per sviluppare competenze, acquisire esperienze di lavoro e costruire un senso di cittadinanza attiva. Il servizio civile rappresenta un valore fondamentale per la società e, come evidenziato dal Rapporto CNESC, è una risorsa essenziale per la costruzione di una comunità solidale e impegnata nel benessere collettivo.

(Foto di Helena Lopes su Unsplash)

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