Man mano che il lavoro da casa diventa sempre meno l’eccezione e sempre più una delle modalità con cui continueranno a svolgersi i rapporti professionali, si cerca di capire sempre meglio quali siano i suoi vantaggi e svantaggi. In un articolo pubblicato sull’Atlantic si parla di due ricerche che offrono una visione opposta sul futuro del lavoro a distanza.

Il primo team ha analizzato un’azienda tecnologica asiatica che ha lavorato a distanza durante la pandemia, in cui tutto ciò che poteva andare storto è andato storto. In sintesi: le ore di lavoro sono aumentate mentre la produttività è crollata.

Il secondo team ha invece intervistato più di 30 mila lavoratori statunitensi, scoprendo che erano in gran parte soddisfatti della propria esperienza di lavoro da casa. La maggior parte delle persone ha detto che la cosa ha addirittura superato le aspettative. «I dipendenti godranno di grandi benefici da un maggiore ricorso al lavoro a distanza», hanno scritto gli autori del documento. La produttività quindi aumenterà nell’economia post-pandemia, grazie ad accordi di lavoro rinegoziati.

A chi dobbiamo dare retta: il lavoro a distanza distruggerà la produttività o porterà a un suo aumento? Impedisce la concentrazione e allunga le ore di lavoro, oppure no? Ostacola il lavoro di squadra oppure no?

Il tutto acquista più senso se pensiamo al lavoro da casa come a qualcosa che aiuta alcune persone più di altre: la rivoluzione del lavoro a distanza potrebbe essere una buona cosa nel complesso, ma produrrà vincitori e vinti.

Lavoratori ad alto reddito in grandi aziende

Secondo l’indagine sui 30 mila lavoratori statunitensi, nell’ultimo anno nessun gruppo è stato più contento di lavorare da casa degli uomini ad alto reddito tra i 30 e i 40 anni. E le aziende ad alta redditività sono quelle più propense a dichiarare che stanno pianificando di rendere il lavoro da casa una parte centrale del proprio business. I più probabili vincitori immediati della rivoluzione del lavoro a distanza, quindi, sono quelli che, dal punto di vista economico, stanno già vincendo.

Introversi e persone che sanno usare strumenti di comunicazione online

Per le persone estroverse, l’ufficio può essere il luogo ideale per fare le cose con la giusta quantità di interruzioni spontanee. Per quelle più introverse, l’ufficio può invece essere vissuto come un’esperienza di vicinanza forzata, rumore indesiderato e la minaccia incombente di chiacchiere con quel collega insopportabile. Per quest’ultimo gruppo, il lavoro da casa riduce l’ansia della giornata lavorativa.

Gli uffici premiano chiunque abbia talento nel relazionarsi di persona. In ufficio, i lavoratori possono dimostrare il proprio valore scherzando con i capi, o facendo presentazioni brillanti in sala conferenze. Questi vantaggi si dissolvono online, dove altre abilità sono apprezzate, come rispondere rapidamente alle mail, scrivere in maniera chiara e sintetica, capire come condividere una presentazione su Zoom o avere il giusto mix di ironia, brevità e appeal nei messaggi su Slack.

Lavoratori in posizioni meno consolidate

Se l’ufficio pre-pandemico somigliava a un’esperienza di alta ristorazione – un gruppo di persone entra, si siede e se ne va diverse ore dopo – l’ufficio post-pandemico potrebbe essere più simile a un bar di quartiere. La gente andrà e verrà e l’ufficio potrebbe trasmettere un senso di vaga appartenenza e di transitorietà. Non un ambiente ideale per i lavoratori appena arrivati per sentirsi accolti in una comunità di pari. Privati dei vicini di scrivania, delle pause caffè e di qualsiasi modo reale per connettersi con gli altri, i nuovi assunti e i giovani che lavorano da remoto rischiano di rimanere entità sconosciute.

L’economia legata al lavoro da casa

Il lavoro remoto e ibrido creerà nuovi problemi per i lavoratori e i datori di lavoro, e questi pagheranno un sacco di soldi per risolverli.

Le nuove domande di brevetto negli Stati Uniti relative a tecnologie per il lavoro da casa è più che raddoppiata da gennaio a settembre 2020. Ogni anno, nuovi progressi nelle comunicazioni video renderanno le chiamate Zoom più simili alla condivisione di uno spazio fisico. Proprio perché il lavoro da remoto e ibrido casa-ufficio sarà impegnativo, possiamo aspettarci l’ascesa di un enorme settore dedicato a risolverne i numerosi problemi.

(Foto di Chris Montgomery su Unsplash )

Col sangue si fanno un sacco di cose

Le trasfusioni di sangue intero sono solo una piccola parte di ciò che si può fare con i globuli rossi, le piastrine, il plasma e gli altri emocomponenti. Ma tutto dipende dalla loro disponibilità, e c’è un solo modo per garantirla.

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