Legnano si prepara alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) con una fiaccolata promossa dalla Consulta del volontariato di Legnano, Casa del volontariato e con l’adesione di tutte le altre consulte collegate. L’appuntamento è per domenica 24 novembre in piazza San Magno alle 16 per la cerimonia d’apertura. Alle 17 inizierà una breve marcia che porterà il cordone per le vie del centro in ricordo di tutte le donne vittime di violenza di genere. L’iniziativa è appoggiata dall’amministrazione legnanese, che su questo fronte si è impegnata istituendo un’apposita commissione: «La commissione femminile Pari opportunità -si legge sul materiale promozionale dell’iniziativa-, nata su iniziativa dell’Assessorato pari opportunità, nominata dal sindaco di Legnano e insediatasi nel giugno di quest’anno, considera una priorità il contrasto alla violenza di genere e si è pertanto fatta promotrice delle iniziative locali legate a questa giornata. Nel corso del suo mandato, la Commissione si propone di agire per favorire il superamento degli stereotipi di genere e dei ruoli che ancora oggi la società assegna agli uomini e alle donne, ruoli che mettono le donne in condizioni di svantaggio e subordinazione con riflessi negativi su tanti aspetti della loro vita».

Il problema è infatti tutt’altro che risolto in Italia, dove ancora tante donne subiscono violenze soprattutto in casa. Certo, se i dati restituiscono il profilo di un fenomeno che si fa fatica a contrastare, è pur vero che le segnalazioni aumentano anche perché più donne decidono di denunciare il proprio molestatore o di rivolgersi ai centri di ascolto. «I dati del Soccorso violenza sessuale e domestica (SVSeD) dimostrano un aumento significativo -scrive Ansa.it-, di circa il 23 per cento negli ultimi due anni. In particolare, le violenze domestiche sono aumentate del 53 per cento rispetto a due anni fa, e del 15 per cento rispetto al 2012». I dati del 2013 non sono in effetti confortanti, e secondo SVSeD (un servizio d’emergenza legato alla clinica Mangiagalli) dal 1° gennaio al 15 ottobre 2013 gli accessi ai servizi del centro 111 in più del 2011, per un totale di 590. Ad aumentare sono soprattutto le violenze domestiche, che registrano un +53,4 per cento. Insomma il fenomeno necessita di ulteriori controlli e interventi, e ovviamente ben vengano le giornate di sensibilizzazione, necessarie a riportare l’attenzione sul tema, ma esse devono essere soprattutto l’occasione per chiedere un impegno maggiore -alla politica, al volontariato, a tutti noi- affinché si faccia qualcosa per contrastare il fenomeno anche nei restanti 364 giorni dell’anno.