Negli ultimi giorni si sta diffondendo un certo allarmismo rispetto al nuovo coronavirus. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria globale e l’Italia ha fatto lo stesso a livello nazionale per i prossimi sei mesi (è attivo anche il numero di pubblica utilità 15 00, gestito dal Ministero della salute). Insieme alle informazioni ufficiali, com’è purtroppo inevitabile, stanno circolando tante voci non confermate, che alimentano il panico e diffondono pratiche inutili o dannose. Sul sito dell’Oms due pagine affrontano il problema da entrambi i punti di vista. La prima contiene consigli utili, la seconda si propone di sfatare miti e leggende intorno al nuovo coronavirus. Visto che tra le lingue del sito dell’Oms non c’è l’Italiano, ci occupiamo noi di fare un piccolo riassunto dei punti principali.

Consigli utili

Lavarsi le mani. Mantenere buoni livelli di igiene delle mani è sempre la cosa migliore da fare (anche quando non ci sono emergenze globali). Se vi accorgete di avere le mani sporche, lavatele a lungo sotto l’acqua corrente. Se all’apparenza sono pulite, lavatele spesso o strofinatele con una soluzione a base di alcol. In particolare, ricordatevi sempre di lavare le mani: dopo avere starnutito; dopo avere assistito un malato; prima, dopo e durante la preparazione di cibo; prima di mangiare; dopo avere usato la toilette; dopo avere toccato animali o loro scarti.

Proteggere gli altri. Quando si tossisce o si starnutisce, coprire sempre bocca e naso con un fazzoletto o con l’incavo del gomito. L’abitudine di usare la mano è scorretta, poiché aumenta il rischio di contaminare persone o oggetti. Il fazzoletto, dopo l’utilizzo, va gettato immediatamente in un cesto della spazzatura coperto. Evitare di stare a stretto contatto con altre persone se si hanno tosse, raffreddore o febbre. Non sputare in luoghi pubblici. Se si hanno tosse, raffreddore e difficoltà respiratorie rivolgersi subito al proprio medico, condividendo informazioni su eventuali viaggi fatti.

Precauzioni nell’alimentazione. Usare diversi taglieri e coltelli per carne cruda e cibi cotti. Lavare le mani quando si passa dal maneggiare cibo crudo a cibo cotto. Animali malati o che sono morti di malattie non devono essere mangiati. Anche nelle aree esposte al virus, i prodotti a base di carne possono essere consumati se sono stati cotti accuratamente e trattati correttamente durante la preparazione.

Segue una serie di altri consigli dedicati a chi fa shopping o lavora nei mercati cinesi in cui si pensa sia avvenuto il primo contagio da animali (forse pipistrelli) a esseri umani, che vi risparmiamo. Saltiamo la parte sui viaggi, dove si ripetono sostanzialmente le stesse cose. Menzioniamo giusto un consiglio fondamentale: se non vi sentite bene, non mettetevi in viaggio.

Miti e leggende

È sicuro ricevere una lettera o un pacco dalla Cina? Sì. È stato osservato che il virus non sopravvive a lungo su oggetti come lettere o pacchetti.

Gli animali domestici possono diffondere il nuovo coronavirus? Al momento non ci sono prove del fatto che animali domestici come cani o gatti possano essere infettati dal nuovo coronavirus. In ogni caso, è bene lavarsi le mani col sapone dopo averli toccati, per evitare batteri comuni che possono essere trasmessi dagli animali agli esseri umani.

I vaccini contro la polmonite proteggono anche contro il coronavirus? No. Il nuovo cornavirus è, appunto, nuovo, e quindi avrà bisogno di un suo vaccino specifico, ancora in fase di studio. Comunque la vaccinazione contro le malattie respiratorie è raccomandata per salvaguardare la salute.

Sciacquare spesso il naso con soluzione salina aiuta a proteggere dal coronavirus? No. Può aiutare a superare meglio un comune raffreddore, ma non ha nessuna efficacia preventiva.

Fare gargarismi aiuta a proteggere dal coronavirus? No, non ci sono prove al riguardo.

Mangiare aglio aiuta a proteggere dal coronavirus? No, non ci sono prove al riguardo.

Spalmarsi olio di sesamo può aiutare a impedire al virus di entrare nel corpo? No, l’olio di sesamo non uccide il nuovo coronavirus. Ci sono alcune sostanze chimiche che hanno dimostrato una certa efficacia come disinfettanti per le superfici, ma si tratta di sostanza nocive per l’organismo umano e il loro uso è sconsigliato.

Il nuovo coronavirus colpisce in maniera diversa anziani e persone giovani? Chiunque può essere infettato, ma ovviamente le persone più anziane o con patologie in corso (o superate da poco) sono più vulnerabili e quindi più a rischio.

Gli antibiotici servono a qualcosa per prevenire e curare il nuovo coronavirus? No, gli antibiotici funzionano solo contro i batteri. In caso di ricovero, è possibile che si ricevano antibiotici per trattare possibili co-infezioni.

Esistono medicine specifiche per prevenire o trattare il nuovo coronavirus? No, al momento non ci sono medicinali specifici. In ogni caso, le persone infettate devono essere curate per trattare e dare sollievo dai sintomi. Farmaci specifici sono in corso di studio, e saranno esaminati attraverso test clinici.

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