La ricerca che mira a comprendere e misurare il processo di invecchiamento sta acquisendo slancio, alimentata da investimenti significativi e dall’interesse del pubblico. Gli scienziati stanno sviluppando biomarcatori che potrebbero misurare la rapidità con cui il corpo di una persona invecchia. Questi biomarcatori, che includono segni di metilazione del DNA (modifiche chimiche del DNA che aiutano a regolare l’espressione dei geni), proteine e metaboliti nel sangue (prodotti chimici del metabolismo), potrebbero essere preziosi per sviluppare terapie in grado di contrastare gli effetti dell’invecchiamento e allungare la durata della vita.

Tuttavia, spiega un articolo su Nature, gli esperti mettono in guardia dall’interpretazione che sovente viene data di questi test. Spesso, infatti, questi biomarcatori vengono presentati senza considerare appieno l’incertezza che li circonda. C’è il rischio che gli scienziati si lascino trasportare da aspettative eccessive quando affrontano il complesso compito di convalidare questi test. Se non ci riescono, il settore rischia di perdere la propria reputazione.

Uno dei test disponibili è quello dell’orologio epigenetico. Il genetista Steve Horvath, dell’università di Cambridge, è stato uno dei primi a sviluppare un orologio epigenetico, analizzando i dati di migliaia di campioni per identificare i siti di metilazione nel genoma correlati all’età cronologica. Sebbene questi test siano in grado di prevedere con precisione l’età cronologica di una persona, non sono però altrettanto efficaci nel prevedere la salute generale o la durata della vita. I test più recenti mirano invece a identificare i siti di metilazione correlati a misure relative alla salute, come il numero di globuli bianchi, i livelli di glucosio e i marcatori dell’infiammazione.

Per rendere il concetto più concreto, immaginiamo che uno scienziato prelevi campioni di sangue da persone di età diversa. Successivamente, analizza il DNA di tali campioni di sangue per individuare le posizioni specifiche in cui sono attaccate le “etichette chimiche”, ovvero i marcatori di metilazione. Se si scopre che alcune etichette sono più comuni nelle persone anziane, queste possono essere utilizzate come biomarcatori dell’invecchiamento. Allo stesso modo, si potrebbero misurare i livelli di glucosio (un tipo di zucchero) o di alcune proteine nel sangue. Un livello elevato di glucosio potrebbe indicare un invecchiamento più rapido, mentre la presenza o l’assenza di determinate proteine potrebbe segnalare lo stato del sistema immunitario o la presenza di infiammazioni. Queste misurazioni vengono poi inserite in un complesso algoritmo per stimare l’età biologica di una persona o prevedere il rischio di malattie legate all’età.

Altri test si concentrano su marcatori diversi. Eline Slagboom e i suoi colleghi dell’università di Leida (Paesi Bassi) hanno creato un test basato su 14 metaboliti presenti nel sangue e correlati alla probabilità di morte per malattia. Altri hanno sviluppato test che misurano i livelli di circa 200 proteine nel sangue.

Nonostante l’entusiasmo che circonda questi test, la biologia che li sottende rimane in gran parte sconosciuta. Non è chiaro in che modo i modelli di metilazione misurati nei test epigenetici siano correlati ai cambiamenti della salute di una persona. Altri test che misurano i cambiamenti nelle proteine o nei metaboliti possono fornire un collegamento più chiaro con i meccanismi che innescano tali cambiamenti.

Alcuni ricercatori stanno abbandonando l’uso dei biomarcatori molecolari nei loro studi clinici. Si stanno invece concentrando su fattori come la forza muscolare, la cognizione e la funzione immunitaria.

L’esame completo di un biomarcatore per l’uso negli studi clinici richiede dunque ulteriori ricerche. I test devono essere studiati ripetutamente in varie popolazioni e in condizioni specifiche. Inoltre, c’è disaccordo su quale sia esattamente l’oggetto della misurazione. Nonostante i riferimenti all'”età biologica”, il termine stesso è oggetto di dibattito.

(Foto di Philippe Leone su Unsplash)

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