Il 29 novembre a Brescia è stato firmato il protocollo d’intesa tra Avis e CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali), l’ente di promozione sportiva (riconosciuto da Coni e Cip) associato a Fedeturismo Confindustria e parte integrante di EFCS (European Federation for Company Sport). La firma è stata posta dai presidenti nazionali dei rispettivi enti, Gianpietro Briola per Avis e Luigi Fortuna per CSAIn. Presenti anche i consiglieri nazionali Pierangelo Colavito (presidente di Avis Legnano) e Roberto Tognacca, oltre al presidente onorario di CSAIn Giacomo Crosa.

Cosa prevede il protocollo

Il protocollo d’intesa e collaborazione ha durata biennale (con tacito rinnovo annuale) e impegna entrambe le associazioni a sostenere, promuovere e  divulgare tra i loro soci e nella collettività i rispettivi valori distintivi, la diffusione di stili di vita sani, del dono del sangue, la pratica dello sport, la cura della salute, la solidarietà e l’impegno civico anche attraverso le rispettive sedi regionali, provinciali e comunali. L’accordo è la base per una serie di iniziative comuni, da costruire da qui ai prossimi anni, per propagandare in maniera ancora più efficace i valori distintivi di Avis e CSAIn, mettendo in sinergia idee e risorse. Al fine di monitorare l’avanzamento del protocollo d’intesa, le associazioni costruiranno un gruppo ristretto di lavoro, che si riunirà periodicamente per esaminare l’andamento dell’intesa e valutare progetti e proposte da mettere in campo. Il nostro Pierangelo Colavito sarà impegnato in prima fila come responsabile del coordinamento e della tenuta dei rapporti, e si interfaccerà con Marco Vercesi, presidente del Comitato CSAIn di Milano e vicepresidente di CSAIn Lombardia.

I commenti dei protagonisti

«Questa collaborazione – ha sottolineato Gianpietro Briola – conferma l’impegno di AVIS nei confronti dei valori dello sport e degli stili di vita sani. Per noi è ancora più importante perché avviene alla vigilia di un anno che vedrà l’Italia protagonista con la giornata mondiale del donatore di sangue». Soddisfazione anche da parte di Luigi Fortuna: «Lo sport è un bene prezioso, è educazione alla salute e influisce positivamente sulla qualità della vita. Lo sport per tutti è un elemento di unione e di aggregazione, si fonda sul rispetto e sulla partecipazione, non mira al risultato ad ogni costo ma a una sana competizione. Lo sport per tutti è a misura di persona e tiene conto delle diversità e delle possibilità di ognuno». Giacomo Crosa, volto noto prima come atleta e poi come giornalista sportivo, ha commentato con parole altrettanto incoraggianti: «Per quella che è la mia esperienza credo che questo protocollo abbia un valore straordinario per la  promozione dello sport come momento di integrazione e socializzazione, in quanto permette di confrontarsi sulle tematiche sociali affrontate da Avis. Credo che questa collaborazione possa essere uno strumento efficace per lanciare messaggi positivi a tutta la nostra comunità».

(Foto da Avis.it)