********* PROROGATO AL 22 FEBBRAIO 2024 ALLE ORE 14.00 ****************
Il 22 dicembre è stato pubblicato il nuovo bando per il Servizio civile universale. Anche in questa edizione, Avis Legnano selezionerà quattro persone che avranno la possibilità di trascorrere un periodo di 12 mesi presso la nostra sezione, unendosi al nostro progetto di volontariato e solidarietà. Il compenso previsto è di 507,30 euro mensili.
I requisiti non sono cambiati: bisogna avere tra i 18 e i 28 anni, essere cittadini UE o di un paese terzo ma regolarmente soggiornanti in Italia, e in regola con la fedina penale. Si può presentare la propria candidatura a un solo progetto, quindi è importante scegliere con cura (quello di Avis Legnano è SCUola di dono, nel Nord).
I termini per presentare la candidatura scadono il 15 febbraio 2024, alle 14. Entro quell’ora bisognerà presentare la domanda attraverso la piattaforma DOL, inserendo i dati di Avis Legnano che potete trovare a questa pagina, assieme a tutte le informazioni specifiche sul progetto. Nella stessa pagina trovate anche il link a una guida alla compilazione, oltre a tutti i contatti utili nel caso abbiate dubbi di qualunque tipo.
Un’importante novità di quest’anno è che coloro che avranno completato il proprio percorso di servizio civile “senza demerito” è riservata una quota “pari al 15 per cento dei posti nei concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale indetti dalle amministrazioni pubbliche”. Si tratta di un’apprezzabile iniziativa contenuta nel bando, che aggiunge un elemento di ulteriore concretezza al servizio civile come piattaforma che può aiutare i giovani nella costruzione del proprio percorso lavorativo.
Vi invitiamo, nel caso non foste interessati in prima persona a partecipare al bando, a spargere la voce presso i vostri familiari, amici e conoscenti che potrebbero esserlo. Come sanno infatti le tante persone che in questi anni hanno trascorso un periodo con noi, la nostra associazione è attenta a seguire i volontari del servizio civile in un percorso che è sia di supporto all’associazione, che formativo per loro.
A livello nazionale, il bando finanzia la copertura di 52.236 posti, quasi 20mila in meno rispetto al bando precedente. Per il servizio civile, l’ultima legge di bilancio ha stanziato 111 milioni di euro (erano 311 milioni un anno fa), mentre il grosso sarà finanziato grazie ai fondi del PNRR (216 milioni di euro, in linea con lo scorso anno). Ciò vuol dire meno progetti finanziati, quindi meno supporto alle associazioni e agli enti locali, culturali e di ricerca, ma anche meno opportunità per i giovani. Un servizio civile un po’ meno universale quindi.
«In un momento storico caratterizzato dalla violenza, da un preoccupante aumento della povertà materiale e educativa, dalle disuguaglianze, da conflitti internazionali – ha detto la presidente della Conferenza nazionale enti per il servizio civile, Laura Milani – abbiamo bisogno di investire risorse per continuare a costruire un’alternativa, per promuovere un cambiamento, per sostenere le nostre comunità. Per questo è urgente investire nel Servizio Civile. Perché è un’opportunità formativa unica per i giovani e un antidoto alla violenza, uno strumento di coesione e inclusione, di promozione della pace positiva. Se tutti crediamo nel Servizio Civile – e ci sono stati segnali positivi in tal senso da parte del Governo, come dimostra la riserva di posti nei Concorsi pubblici –, allora lo si deve stabilizzare ora continuando a garantire risorse adeguate».
(Foto di Helena Lopes su Unsplash)
Noi ci siamo
Quando è nata Avis Legnano i film erano muti, l’Italia era una monarchia e avere una radio voleva dire essere all’avanguardia. Da allora il mondo è cambiato, ma noi ci siamo sempre.