Quest’anno, il rendiconto sulle spese effettuate con le donazioni del 5 per mille è doppio (riguarda le erogazioni del 2011 e 2012), perché Avis Legnano ha impegnato le risorse su un progetto di ampio respiro, ossia i lavori di ristrutturazione per l’accreditamento dell’unità di raccolta. Si è trattato di un percorso lungo e impegnativo, che ha richiesto importanti investimenti da parte della nostra sezione, per adeguare la struttura e le procedure ai requisiti minimi stabiliti nel 2010 dalla Conferenza Stato-Regioni. Il limite per l’accreditamento era fissato per il primo gennaio di quest’anno, poi spostato in avanti di sei mesi grazie al decreto “Milleproroghe”. È stato un percorso lungo e impegnativo quello che sta per concludersi, e che ci porterà al raggiungimento dei requisiti minimi, ma gli interventi fatti (da noi come da tutte le strutture coinvolte nel sistema sangue in Italia) vanno nell’ottica di un miglioramento della qualità e della sicurezza del sistema trasfusionale, il che è un bene per tutti, a partire dal donatore di sangue, seguendo tutta la filiera fino ad arrivare a chi riceve il sangue o altro emocomponente.
Volendo suddividere gli interventi in macro categorie, si possono individuare quelli relativi alle attrezzature informatiche, quelle sanitarie e quelle per l’ufficio, e gli interventi per l’adeguamento strutturale della sede. Con i soldi del 5 per mille 2011 abbiamo iniziato il pagamento del rinnovo del parco computer della nostra sede, completato poi con il fondo 5 per mille del 2012. Il grosso dei lavori della prima fase (39.167,87 euro) ha riguardato poi la messa in funzione della nuova rete di computer, assieme ad altri interventi per impianto elettrico e termoidraulico, verniciatura, modifica degli impianti di climatizzazione, pareti e porte. Con la seconda tranche di contributi, nel 2014 si è proceduto all’acquisto delle attrezzature sanitarie: una bilancia per le donazioni di sangue, un lettore di codici a barre, un frigorifero per farmaci, per un totale di quasi 4mila euro. Poco meno di 1.500 euro è costato un distruggi documenti per l’ufficio e ulteriori 17mila euro sono serviti per completare i lavori strutturali.
Come avrete notato se avete visitato la nostra sede, ultimamente è un po’ rallentata la fase dell’accettazione donatori al mattino. Questo perché, tra i requisiti per l’accreditamento, è prevista l’adozione del nuovo sistema operativo di gestione, attivo a livello regionale. Un po’ più lunga la procedura all’ingresso quindi, ma stiamo comunque riuscendo ad assolvere tutte le operazioni tra le 7,30 e le 10,30 del mattino. Ci scusiamo quindi per eventuali piccole code che si formano talvolta all’accoglienza, stiamo facendo il possibile per fare in modo che tutti possano uscire dalla sede all’ora consueta.
Prima di lasciarvi all’elenco che riepiloga al centesimo come sono stati spesi i soldi del 5 per mille 2011 e 2012, facciamo un grande appello a starci vicino anche quest’anno, e quindi scrivere nella dichiarazione dei redditi, alla voce “5 per mille”, il codice fiscale della nostra associazione: 92007600155. Siamo grati a tutti coloro che ci hanno supportato in questi anni e che hanno reso possibili gli investimenti di cui oggi vi diamo notizia. Ci rendiamo conto che può essere un post poco interessante rispetto ad altri, ma rendere trasparente la rendicontazione è un modo per dire grazie alle tante persone che fanno di questa associazione un gruppo di oltre 7mila belle persone.
Ecco il dettaglio delle spese:
5 per mille 2011
– Acquisto di apparecchiature informatiche: € 7.785,05. Per la gestione dei dati dei donatori è stato acquistato un lettore di codici a barre. Si è proceduto all’acquisto di un Pc Intel Core ed è stato versato un acconto sulla fornitura di ulteriori 10 computer e 18 monitor Philips.
– Compensi per prestazioni occasionali di lavoro: € 39.167,87. Ecco un elenco dei fornitori che hanno realizzato varie tipologie di intervento: Cfc Computer Srl per la stesura dei cavi di rete; Ci.Esse Studio Tecnico per progettazione; Climat 2000 Snc per lavori sull’impianto elettrico, Alfredo Digiglio ha effettuato interventi di verniciatura; Idrotermica Libani ha fatto le modifiche degli impianti di riscaldamento e raffrescamento; l’ing. Alessandro Repossini si è occupato del progetto dell’impianto elettrico; la ditta Roncari Controsoffittature si è occupata di pareti e porte; TermoService Srl ha fatto lavori di tipo termoidraulico.
La spesa totale è stata di 46.952,92 euro, a fronte di un totale erogato di 39.599,74. L’associazione ha compensato la differenza di 7.353,18 euro.
5 per mille 2012
– Acquisto apparecchiature informatiche: € 13.607,76. È stato pagato il saldo sull’acconto versato l’anno precedente per 10 pc e 18 monitor e si è inoltre acquistato un hard disk per operazioni di backup dei dati.
– Acquisto attrezzature sanitarie: € 3.994,04. Per andare incontro ai requisiti minimi previsti dalla normativa è stato necessario acquistare o sostituire alcune attrezzature relative alle attività di donazione e prelievo. È stata quindi acquistata una bilancia per prelievi di sangue, un lettore di codici a barre, e un frigorifero per farmaci.
– Acquisto attrezzature per l’ufficio: € 1.464,00. Per le normali attività dell’area amministrativa si è reso necessario l’acquisto di una macchina per la distruzione di documenti.
– Compensi per prestazioni occasionali di lavoro: € 17.040,00. Per il completamento dei lavori di adeguamento della sede sono state necessari ulteriori investimenti, e per questo parte dei fondi è stata destinata a saldare i pagamenti delle ditte che li avevano cominciati. In particolare si è trattato di Idrotermica Libani per l’impianto riscaldamento e raffrescamento e Roncari Controsoffittature per la modifica delle pareti.
La spesa totale è stata di 36.105,80 euro, a fronte di un totale erogato di 33.513,66. L’associazione ha compensato la differenza di 2.592,14 euro.