È stato pubblicato il 20 settembre il Bando nazionale per il Servizio civile 2011. Quattro i posti disponibili nella sezione Avis di Legnano, per i quali i candidati dovranno presentare domanda entro le 14 del 21 ottobre. Per le informazioni più tecniche rimandiamo alla pagina sul nostro sito. Vi trovate elencati i parametri da rispettare per poter presentare la domanda, i documenti da allegare, le procedure per la selezione e la pubblicazione delle graduatorie (che saranno inserite nella stessa pagina del sito una volta definite). Importante sottolineare che «Alla selezione possono partecipare ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni interessati ad un’esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell’assistenza, della protezione civile e dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell’educazione e promozione culturale». Ci preme affermare l’importanza della seconda parte di questa indicazione (presa direttamente dal sito del Servizio civile nazionale). Perché quella del servizio civile è davvero un’opportunità da cogliere, per chi abbia un reale interesse a partecipare alla società dalla particolare prospettiva del non profit.
Come dicevamo in un post recente, i numeri del volontariato sono in aumento, ma vivere un un anno a stretto contatto con un ente non legato al mondo profit (sia esso legato alla salute, all’ambiente, alla cultura), potrebbe essere un’esperienza irripetibile per molte persone. Per forza di cose, la maggior parte delle carriere lavorative si orienta verso iniziative imprenditoriali volte al profitto, fosse anche solo per una mera questione di numeri (ma questo assioma vacilla pericolosamente negli ultimi tempi). Il servizio civile può essere un modo per rendersi conto che il terzo settore è una parte fondamentale dell’economia del Paese, in cui si erogano servizi di cui lo Stato e il mondo profit non si occupano, o non lo fanno abbastanza. Aprire gli occhi sulla realtà, anche partecipando al percorso di formazione previsto per chi presta servizio, potrebbe essere la più grande eredità di un anno passato ricoprendo un ruolo fondamentale per il funzionamento del Paese.
Certo, in un periodo difficile per l’economia, la disoccupazione giovanile porta più persone verso quella che può essere vista come un’opportunità di lavoro a tempo determinato. Ma siamo abituati a pensare positivo, e in questo vediamo una possibilità in più per avvicinare il mondo giovanile al volontariato. Inutile chiudere gli occhi di fronte alle avversità: il fatto che ci arrivino candidature e curricula durante tutto il corso dell’anno, mentre prima ci costava molta più fatica spargere la voce sulla pubblicazione del bando, la dice lunga su quanto bisogno ci sia di una fonte di reddito certa, almeno per un breve periodo. Ma la competizione ha sempre giovato al mondo del lavoro, e tutta questa urgenza non farà che portare al terzo settore le eccellenze. Quelle offerte da Avis Legnano sono solo quattro tra le 20.123 posizioni complessive previste dal bando nazionale. Ciò significa che tra un anno avremo tra noi 20mila persone più consapevoli di cosa vuol dire partecipazione, più coscienti del proprio ruolo e delle proprie potenzialità all’interno della società. Poi la vita potrebbe portarli a restare vicini alla realtà che hanno imparato a conoscere nel proprio anno da volontari. Ma se anche questo non avvenisse, queste persone faranno comunque della buona pubblicità al terzo settore. E non avete neanche idea di quanto questo sia importante.