L’Avis di Legnano ha una lunga tradizione di collaborazione con gli studenti delle scuole nei periodi estivi. Con la riforma denominata “Buona Scuola” (legge n. 107 del 13 luglio 2015), è diventato obbligatorio per gli studenti delle superiori svolgere un periodo di stage in aziende o altri enti durante i tre anni che portano all’esame di Stato. Ilaria Recalcati, che ha frequentato il terzo anno di liceo scientifico presso l’istituto “Galileo Galilei” di Legnano, ha scelto di svolgere le 200 ore di stage previste dalla legge all’Avis di Legnano. Il suo stage si è concentrato nelle ultime tre settimane di luglio (dal 13 al 29). Poco prima di concludere l’attività, Ilaria ha scritto un breve articolo (che pubblichiamo di seguito) in cui racconta la propria esperienza di impegno estivo nella sede della nostra associazione.
Riforma “Buona Scuola”: stage obbligatorio per gli studenti delle superiori. Pro o contro? L’opinione di una studentessa
Lo stage è stato creato per fare in modo che lo studente sia consapevole della differenza che esiste tra scuola e lavoro.
A seguito della riforma del ddl “Buona Scuola” del 2015 è obbligatorio compiere, durante il periodo scolastico o durante l’estate, 200 ore di stage per i licei e 400 per gli istituti tecnici e professionali, da suddividere durante il triennio.
La definizione di stage, o alternanza scuola-lavoro, come si preferisce, è: “Evento formativo, attraverso il quale lo stagista sperimenta nella realtà concreta del lavoro il ruolo al quale viene formato o viene aiutato a comprendere l’organizzazione di contesti diversi entro i quali impara ad apprendere con modalità nuove”.
È davvero questo? Il 13 luglio ho iniziato il percorso di stage presso l’ente comunale Avis di Legnano, “un’associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue”; e ora che sta per giungere al termine, voglio condividere la mia esperienza da studentessa al terzo anno di liceo scientifico.
Nonostante mi sia trovata in una realtà decisamente nuova per me, ho svolto un’esperienza completamente diversa rispetto a ciò che mi sarei aspettata. Ciò che ho trovato è stato un ambiente sereno, efficiente e ben organizzato; tutti i dipendenti con cui ho interagito mi hanno sempre aiutato a risolvere quei piccoli problemi in cui uno studente, senza alcuna competenza nel mondo del lavoro, spesso incorre.
In conclusione, sono contenta di questa esperienza che ha inoltre arricchito una parte della mia estate, rendendola più interessante.
Ilaria Recalcati