Quando si parla di cura, spesso si pensa principalmente ai trattamenti medici volti a guarire o alleviare “una malattia”. Ma l’obiettivo della cura è innanzitutto la persona, un mondo che va ben oltre la patologia e le relative terapie. E che ha a che fare con la qualità della vita. Ci sono malattie o disabilità per cui non c’è una cura. Ma non per questo non si può fare nulla. Innanzitutto si può agire per alleviare le sofferenze fisiche e psicologiche, e offrire supporto e sostegno alla persona e ai suoi cari.
È questa l’idea alla base dell’associazione L’Abbraccio onlus, fondata nel 2013 e da allora attiva nella provincia di Milano (Garbagnate e Bollate le sedi operative) per offrire aiuto alle persone che ne hanno bisogno. «L’associazione – spiega il presidente Michele Sofia, direttore sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo – si propone di favorire iniziative volte ad alleviare le sofferenze inutili delle persone affette da dolore cronico, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone con problemi di salute e disabilità e dei loro familiari».
Dalla sua fondazione, i volontari dell’associazione hanno lavorato a stretto contatto con il personale dell’Hospice per le cure palliative dell’ospedale di Garbagnate Milanese, chiuso un anno e mezzo fa. Da allora l’associazione non ha mai smesso di operare sul territorio a sostegno delle persone, concentrando l’attività soprattutto sull’accompagnamento di persone sole, anziane o con ridotta mobilità presso presidi ospedalieri e sanitari o centri riabilitativi. «Ogni giorno siamo vicini alle persone con le quali percorriamo insieme migliaia di chilometri», aggiunge Sofia.
Le persone che si rendono disponibili ad accompagnare chi ne ha bisogno lo fanno a titolo gratuito. L’unico contributo richiesto agli utenti è un rimborso per le spese di viaggio. «Grazie ai nostri volontari riusciamo a garantire gli accompagnamenti delle persone che ne fanno richiesta presso gli ospedali, per visite, terapie, radioterapie, chemioterapie, fisioterapie. Ma i nostri volontari si occupano anche di attività importantissime come portare i farmaci a casa delle persone sole».
Di seguito trovate i recapiti per contattare l’associazione, in caso di bisogno ma anche per offrirvi come volontari. C’è sempre bisogno di nuove persone che abbiano voglia di mettere un po’ del proprio tempo al servizio degli altri. È possibile anche destinare il 5 per mille all’Abbraccio, inserendo il codice fiscale dell’associazione (92047160152) nella propria dichiarazione dei redditi. Per donazioni in denaro si possono chiedere i dati bancari contattando direttamente l’associazione.
Recapiti telefonici:
lunedì e martedì: 388 05411180
mercoledì: 320 6881873
Sito web: https://www.l-abbraccio.com/
Indirizzo mail: labbracciobollate@gmail.com
(Foto di Joshua Hoehne su Unsplash)
Noi ci siamo
Quando è nata Avis Legnano i film erano muti, l’Italia era una monarchia e avere una radio voleva dire essere all’avanguardia. Da allora il mondo è cambiato, ma noi ci siamo sempre.