Il premio Nobel 2024 per la fisiologia o la medicina è stato assegnato a Victor Ambros e Gary Ruvkun per la scoperta dei microRNA. Queste minuscole molecole, lunghe appena 22 nucleotidi, agiscono come regolatori vitali dell’attività dei geni nelle nostre cellule. Scoperti inizialmente nei vermi tondi, i microRNA sono stati poi ritrovati nell’uomo e in altri animali, evidenziando la loro importanza evolutiva e il loro ruolo cruciale nella biologia.
I microRNA: Le manopole del volume del corpo
Pensate al nostro DNA come a un vasto manuale di istruzioni per la costruzione e il mantenimento del nostro corpo. I microRNA agiscono come “manopole del volume” per i nostri geni, come suggerisce un articolo pubblicato su The Conversation, controllando quali geni vengono espressi e in quale misura. A tal fine si legano all’RNA messaggero, la molecola intermedia che trasporta le istruzioni genetiche dal DNA ai macchinari per la produzione di proteine della cellula. Questo legame può bloccare la produzione di proteine o portare alla degradazione dell’RNA messaggero, silenziando di fatto il gene.
La scoperta dei microRNA ha rivoluzionato la nostra comprensione della regolazione genica e promette molto bene per lo sviluppo di nuovi trattamenti medici, si legge in un articolo pubblicato su Nature. Gli scienziati ritengono che i microRNA potrebbero essere sfruttati per trattare un’ampia gamma di malattie, tra cui il cancro, le malattie cardiache, l’epilessia e l’obesità.
Alcuni microRNA, come il miR-34, si dimostrano promettenti nella lotta contro il cancro, colpendo contemporaneamente più geni coinvolti nello sviluppo del tumore. I ricercatori sperano che il miR-34 possa essere particolarmente efficace contro tumori aggressivi come quello del pancreas.
Superare le sfide per sbloccare il potenziale dei microRNA
Nonostante le prime battute d’arresto negli studi clinici, il campo dei microRNA terapeutici sta guadagnando slancio. Gli scienziati stanno sviluppando modi migliori per veicolare i microRNA in modo sicuro ed efficace nei tessuti bersaglio. I progressi nelle tecniche di modifica dell’RNA stanno inoltre migliorando la stabilità e l’efficacia di questi potenziali farmaci.
Il successo di altre terapie basate sull’RNA, come quelle che utilizzano l’interferenza dell’RNA per trattare le malattie genetiche, fornisce ulteriore fiducia nel potenziale dei farmaci a base di microRNA. Sebbene vi siano analogie tra i microRNA e l’interferenza dell’RNA, è importante considerare che i microRNA sono prodotti naturalmente dall’organismo e spesso influenzano più geni. È necessaria un’attenta ricerca per garantire che la manipolazione dei microRNA naturali non porti a effetti collaterali indesiderati.
Il premio Nobel assegnato ad Ambros e Ruvkun sottolinea il profondo impatto della loro scoperta. I microRNA, un tempo un mistero nascosto in minuscoli vermi, sono emersi come potenti regolatori della nostra biologia con il potenziale di rivoluzionare la medicina. Man mano che i ricercatori continuano a svelare i segreti di queste meraviglie in miniatura, possiamo prevedere ulteriori progressi nella diagnosi e nel trattamento di un’ampia gamma di malattie.
(Immagine di kjpargeter su Freepik)
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