«Ho imparato che quando tocchi il fondo ti conosci meglio, dopo. Soprattutto, ho capito una cosa: vincere non è solo raggiungere un traguardo, è anche liberarsi di un ostacolo che ti blocca la rotta. Vincere può voler dire ritrovare te stesso e volerti bene così come sei». Le parole sono di Daniele Cassioli, campione di sci nautico cieco dalla nascita che ad Avis Legnano conosciamo bene, trattandosi di un donatore di sangue iscritto alla nostra sezione. Il suo libro, Il vento contro (De Agostini), è disponibile da oggi in tutte le librerie, nonché online.
“Quando guardi oltre, tutto è possibile” recita il sottotitolo del libro. Una scelta coraggiosa quella di mettere un riferimento diretto alla vista proprio in copertina, e sicuramente non casuale. Ci insegna che “vedere” non è solo questione di mettere a fuoco un paesaggio, ma avere in mente qual è l’obiettivo del guardare. Se c’è uno scopo, e se questo è alto, impegnativo, alla propria portata ma al di fuori della “zona di comfort”, allora sono gli occhi del cuore e della mente a entrare in gioco. E l’obiettivo diventa più definito, più chiaro, più vicino.
«Questa è la storia di un ragazzo molto speciale. Ma è anche la storia di un ragazzo come tutti gli altri, che deve crescere e imparare ad accettarsi così com’è, ad aprirsi e a farsi voler bene, a superare i momenti difficili e ad apprezzare la meraviglia di ogni giorno. E scoprire che, a volte, avere il vento contro è proprio quella condizione ideale che ti fa venire voglia di volare. Questo ragazzo si chiama Daniele, ed è cieco dalla nascita. La sua eccezionale vitalità, però, lo spinge da sempre ad affrontare ogni situazione con slancio e curiosità, e in particolare a dedicarsi allo sport con tutto se stesso. Grazie allo sci nautico, Daniele non ha solo trovato una dimensione di completa ed esaltante libertà, ma ha scoperto di avere la stoffa dell’autentico campione, diventando il più forte sciatore paralimpico di tutti i tempi. Ma la sua storia non è fatta solo di allenamenti, sudore, cadute e trionfi: ci sono l’amicizia, lo studio, l’amore, la musica… Con disarmante leggerezza e candore, Daniele ci porta oltre: oltre la vista, perché c’è molto altro da scoprire, anche se chi vede è portato a credere che ogni esperienza passi attraverso gli occhi; oltre la paura, perché per migliorarsi non bisogna allenare solo i propri punti di forza, ma anche i propri punti deboli, ciò in cui ci si sente insicuri e fragili. E, naturalmente, oltre la paura del diverso, perché solo grazie alle differenze possiamo arricchirci ogni giorno di più».
I messaggi più semplici e universali sono da sempre i più efficaci, quelli in cui tutti possiamo riconoscerci e ritrovarci. Sono in grado di attraversare le epoche, i luoghi, le culture che ci separano. La prima presentazione del libro si terrà a Varese il 13 ottobre, alle 18, alla Libreria Ubik. Ne seguirà una alle 21, a Gallarate, nel Museo Maga. Sarà poi presentato il 16 a Milano alle 18,30 alla Rizzoli Galleria; il 18 a Como, ore 18, alla Libreria Ubik. L’11 ottobre, inoltre, Cassioli parteciperà all’evento “We free days” a San Patrignano.
«L’atleta trentaduenne – scrive Malpensa24 – è arrivato a detenere un totale di ventidue titoli mondiali, venti europei e trentacinque italiani. Detentore di tre record del mondo nelle specialità di slalom, salto e figure, è il più grande sciatore nautico paralimpico di sempre. Nato a Roma nel 1986, Daniele è cresciuto e vive a Gallarate, in provincia di Varese. Laureato in fisioterapia e non vedente dalla nascita a causa di una malattia genetica, ha sempre amato lo sport ed è entrato nella nazionale paralimpica nel 1996, raccogliendo vittorie da allora. Il giovane campione, già medaglia d’oro al valore atletico nel 2017, in un solo anno ha totalizzato cinque podi mondiali nello sci nautico, ma non è la prima volta che succede. Vanta infatti i precedenti del 2015 e, punto più alto della sua carriera, del 2013. Alle gare organizzate all’Idroscalo di Milano centrò infatti per la prima volta i cinque ori di fila, risultato mai ottenuto in precedenza».